Nizza, Atal squalificato per le frasi contro Israele
La decisione sul calciatore algerino per apologia di terrorismoYoucef Atal, difensore algerino di proprietà del Nizza, è stato ufficialmemente squalificato per sette giornate di campionato dalla Commissione disciplinare della Ligue 1. Il calciatore, dopo gli attacchi terroristici di Hamas, aveva infatti condiviso sul proprio profilo Instagram un post di un predicatore che incitava all'odio verso Israele.
Nizza, Atal accusato di apologia di terrorismo
Atal era già stato sospeso a tempo determinato dal Nizza lo scoso 18 ottobre: "Appena rientrato dalla nazionale algerina, dove si trovava dal 9 ottobre, Youcef Atal è stato contattato dai dirigenti dell’OGC Nice per una conversazione. L’OGC Nice comprende che il giocatore ha riconosciuto il suo errore ritirando rapidamente la condivisione della pubblicazione e si è scusato pubblicamente per iscritto. Tuttavia, data la natura della pubblicazione condivisa, e la sua gravità, la società ha preso la decisione di intraprendere un’azione disciplinare immediata nei confronti del giocatore, prima di qualsiasi azione che possa essere intrapresa dalle autorità sportive e giudiziarie. Pertanto, il club ha deciso di sospendere Youcef Atal fino a nuovo avviso. Vorremmo sottolineare che la reputazione e l’unità dell’OGC Nice sono il risultato del comportamento di tutti i suoi dipendenti, che deve essere in linea con i valori promossi dall’istituzione. Come ha espresso l’OGC Nice nel suo messaggio di venerdì scorso, l’OGC ribadisce il suo fermo impegno a garantire che la pace prevalga su tutte le altre considerazioni". Intanto, la Procura di Nizza ha anche aperto un'indagine per apologia di terrorismo e incitamento all'odio o alla violenza sulla base di una specifica religione. Il messaggio condiviso dal calciatore è infatti stato reputato come antisemita.
Nizza, Atal: "Credo nella pace, non nell'odio"
L'alegerino, dopo aver prontamente eliminato il contenuto incriminato dai suoi social, ha riconosciuto l'errore: "Sono consapevole di aver sconvolto molte persone, non era mia intenzione. Condanno fermamente tutte le forme di violenza, in qualsiasi parte del mondo, e sostengo tutte le vittime. Non sosterrò mai un messaggio di odio. La pace è un ideale in cui credo fermamente".
Redazione
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