La Juve vince la Coppa Italia, battuta l'Atalanta
La Juve trionfa contro l'Atalanta per 2-1. La squadra vince la 14esima Coppa Italia e festeggia con i circa 4300 tifosi presenti allo stadioCoppa Italia 2021, la Juventus trionfa nella finale contro l’Atalanta per 2-1. Con questo trofeo la squadra arriva a quota 14 coppe vinte, classificandosi a primo posto seguita da Roma (9 vittorie); Inter (7); Lazio (6) e via dicendo.
Riapre lo stadio per il primo tentativo di ritorno alla normalità. Tamponi a tappeto, mascherine, bandiere e cori. Un momento da ricordare per i 4300 spettatori che per l’occasione hanno visto il prolungamento di un’ora del coprifuoco e la possibilità di tornare sugli spalti dopo oltre un anno di assenza.
Non sono mancati anche dei momenti di tensione, quando circa 60 ultras della Juventus hanno cercato di attaccare un gruppo di tifosi dell’Atalanta poco prima del fischio di inizio. Qualche tafferuglio, un paio di bombe carta ma niente a cui non siamo già stati tristemente abituati nel mondo del calcio.
Tutto il contrario di quello che è successo alla fine del match quando le tifoserie, ordinatamente, sono tornate a casa senza festeggiare (troppo) e assembrarsi in piazza come è successo altrove. Esempio di maturità o solo parziale delusione per aver vinto meno delle solite aspettative.
La partita e l’addio di Buffon
Intanto Pirlo festeggia a Reggio Emilia la quattordicesima coppa della Juve vinta per un 2-1 contro un’agguerritissima Atalanta. Niente progetti per il futuro, per una notte bisogna solo festeggiare, anche se ad onor del vero la squadra da anni è abituata a feste doppie, per quest’anno dovrà accontentarsi della Coppa Italia. Stesso discorso per i circa 900 tifosi bianconeri che sugli spalti hanno potuto celebrare la vitoria, pur sempre mantenendo le distanze di sicurezza o quantomeno provandoci.
A margine della partita Pirlo ha detto: "Certo che mi riconfermerei, io amo allenare questa squadra. È stata una finale degna di questo nome e finalmente con il pubblico. Avevamo la voglia di vincere, ci siamo ricompattati dopo una stagione non buonissima. Abbiamo meritato. Queste vittorie non possono cancellare gli alti e bassi della stagione".
E se la squadra vince dall’altra parte non può che scendere un velo di tristezza per l’ultima partita di Buffon con la maglia della Juve. A 43 anni il portiere vorrebbe continuare a giocare anche nella prossima stagione ma ancora non ci sono informazioni al riguardo ma alla fine, lo sanno tutti, la seconda volta è quella buona. Dopo il primo addio nel 2018, sembra proprio che per l’ex portiere della Nazionale sia la volta di appendere i guantoni al chiodo e pensare al futuro come allenatore, magari, o come dirigente. Comunque chiude la sua carriera con la 14esima Coppa Italia conquistata nella sua carriera, un record di tutto rispetto che gli permette di alzare il trofeo al cielo con fierezza e onore.
Redazione
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