Eriksen, quale futuro per il campione dell'Inter?
A Eriksen verrà impiantato un defibrillatore per limitare le aritmie e tenere sotto controllo il cuoreDopo il collasso e lo svenimento durante la partita Danimarca-Finlandia, arriva l’annuncio ufficiale del medico di Eriksen che aggiorna i fan sulle condizioni di salute del giocatore. La situazione è complicata; stabile ma ci sono ancora molte incertezze riguardo quello che sarà il futuro del calciatore. Da quello che dice lo staff medico, sembra che al campione verrà impiantato un defibrillatore che avrà il compito di limitare le aritmie.
Un’operazione complicata ma che viene eseguita dopo moltissimi casi di attacco cardiaco per tenere sotto controllo il cuore ed evitare che eventi del genere si ripetano. Lo staff medico è concorde sul fatto che questa sia l’unica maniera per intervenire su Eriksen ed evitare futuri problemi col cuore che potrebbero essergli fatali. Il dispositivo in questo è un Icd, defibrillatore impiantabile, il calciatore ha già accettato questa soluzione che è stata consigliata da specialisti a livello internazionale che ritengono che questa sia l’unica soluzione possibile.
Quale futuro per Eriksen?
Al momento il futuro del giocatore è incerto. Sono stati momenti difficili quelli duranti la partita Danimarca-Finlandia e sicuramente il pronto intervento dello staff medico ha salvato la vita a Eriksen e lo ha fatto arrivare in ospedale in condizioni stabili e senza danni al cervello.
Adesso si parla di un percorso di riabilitazione e di ulteriori accertamenti che porteranno il campione fino all’impianto del defibrillatore permanente che gli permetterà di tornare a una vita normale.
Per quanto riguarda la carriera, al momento, non ci sono informazioni ufficiali. Eriksen si dice ottimista e sta già pensando agli allenamenti futuri; i medici sono più cauti e non si sbilanciano. Il campione ha avuto un arresto cardiaco che per poco non gli è stato fatale, l’impianto del defibrillatore e tutto ciò che ne deriva andrà affrontato gradualmente ma per adesso nessuno si sente di escludere alcuna possibilità.
Quello che conta è che il ventinovenne sta bene e non ha riportato danni al cervello. Qualcuno grida al miracolo, altri al tempestivo intervento dei soccorsi, fatto sta che per Eriksen la salita è appena iniziata e dovrà dare prova di tutta la sua tenacia per uscire a testa alta dall’ospedale.
Redazione
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