Dolore Italia: Azzurri battuti 4-1 dal Portogallo ed eliminati dalla corsa al Mondiale 2020
Nell'ultima gara del girone portoghese, Ercolessi e compagni cadono per mano dei padroni di casa. Due gol per tempo condannato gli Azzurri. Con questo risultato Italia non qualificata per la rassegna iridataUn boccone amaro da mandare giù. L'Italia viene battuta 4-1 dal Portogallo nell'ultima partita dell'Elite Round, che si gioca in casa dei lusitani, venendo estromessa dalla corsa al Mondiale. Ricardinho e compagni vincono il girone qualificandosi a Lituania 2020, mentre a sorpresa la Finlandia accede agli spareggi.
Primo tempo ai limiti della perfezione del Portogallo, che spinto dal tutto esaurito del Pavilhao di Povoa de Varzim, comincia subito attaccando a testa bassa e collezionando palle da gol: la più grande dopo 8' con Ricardinho. Il pallone d'oro calcia dai dieci metri trovando la miracolosa deviazione di Mammarella: il tocco del portiere Azzurro innesca una carambola assurda, facendo sbattere il pallone prima sul palo sinistro, poi sul destro, con la porta che resta miracolosamente inviolata. Il gol è però nell'aria e al dodicesimo Fabio Cecilio sblocca l'incontro. L'Italfutsal accusa il colpo, ma dopo qualche minuto di sofferenza psicologica mette fuori la testa dal guscio, tenuta in piedi dagli strappi di Merlim. Tuttavia, pesante come un macigno, arriva il gol di Pany Varela all'alba del diciassettesimo minuto: è il 2-0 per il Portogallo, con cui si va al riposo.
Nella ripresa, purtroppo, la musica non cambia. Per lunghi tratti la gara resta sul filo dell'equilibrio e le speranze italiane si aggrappano all'idea di poterla riaprire all'improvviso. Così non sarà. A circa 8' dalla fine sempre sotto 2-0, con Merlim zoppicante per un problema alla coscia, l'Italia va all-in inserendo il portiere di movimento. Gli Azzurri ci provano, creano la più grande occasione della partita con Canal che, a due metri dalla porta, si vede sbarrare la strada da André Sousa. Poi, quando mancano 50'' e le speranze sono ridotte al lumicino, il Portogallo ruba palla e s'invola con Ricardinho verso la porta, lasciata vuota dal portiere di movimento: Merlim, di rincorsa, non può far altro che spendere fallo e prendersi il cartellino rosso. In superiorità numerica i lusitani non si lasciano sfuggire la possibilità di chiudere la partita: Ricardinho fa 3-0 e poi, sull'ultimo tentativo Azzurro di 5vs4, fa doppietta calando il poker. A pochi secondi dalla sirena arriva l'inutile 4-1 di Romano.
Suona la sirena, il Portogallo vince e va diretto al Mondiale, forzando la grande sorpresa Finlandia allo spareggio. L'Italia è amaramente eliminata e non parteciperà a Lituania 2020. "Dispiace, perché comunque abbiamo avuto un buon percorso fin qui - commenta a caldo il Ct Alessio Musti -. Il girone si è complicato con il doppio exploit della Finlandia, con noi e col Portogallo. Ci siamo ritrovati alle strette e comunque sapevamo che i lusitani fossero più forti di noi. Non abbiamo retto l'urto emotivo della partita. Della gara di oggi c'è poco da dire, nel cammino invece ci mancano i punti con la Finlandia".
Il Commissario tecnico aggiunge: "Si è chiuso qui un anno di lavoro, abbiamo iniziato un percorso ed è complicato rigenerare e ricreare in soli 365 giorni. Volevamo portare al Mondiale questo gruppo, per poi cambiare strada, ma evidentemente, se ci sarà la possibilità di farlo, anticiperemo queste scelte. In un anno abbiamo fatto 14 partite e due sole sconfitte. Sono sereno".
Perso il treno per il Mondiale, si apre il momento delle riflessioni: "Dovremo sederci a mente lucida e fare quello che servirà: un ricambio generazionale, puntando a Euro '22 con un gruppo diverso, riformandolo. Ciò che di fatto era già successo nel 2000, l'ultima volta che non ci qualificammo al Mondiale".
Alcuni dei veterani di questa Nazionale diranno addio alla maglia Azzurra: "Mi dispiace per i ragazzi, alcuni non volevano chiudere il ciclo così, volevano farlo con l'ultimo Mondiale della loro carriera, se lo meritavano. Ci hanno provato in tutti modi e non posso che ringraziarli per l'intensità e la passione con cui hanno lavorato. In questo momento, dati anagrafici alla mano, sarà complicato continuare. A tutto il gruppo va la mia solidarietà, insieme abbiamo cominciato, insieme abbiamo chiuso oggi, non è giusto prendere le distanze da loro in questo momento".
ITALIA-PORTOGALLO 1-4 (0-2 p.t.)
ITALIA: Mammarella, Ercolessi, Murilo, Merlim, Canal, Victor Mello, Romano, Schininà, Musumeci, De Luca, Marcelinho, De Oliveira, De Oliveira, Cesaroni, Molitierno. CT: Alessio Musti
PORTOGALLO: André Sousa, Cardinal, Bruno Coelho, João Matos, Ricardinho, André Coelho, Erick, Miguel, Fábio Cecílio, Pedro Cary, Pany Varela, Tiago Brito, Miguel Ângelo, Sousa Veiga. CT: Jorge Braz
MARCATORI: 10’20” p.t. Fábio Cecílio (P), 16’05” Pany Varela (P), 19’14” s.t. Ricardinho (P), 19’37” Ricardinho (P), 19’48” Romano (I)
AMMONITI: Marcelinho (I)
ARBITRI: David Urdanoz Apezteguia (ESP), Javier Moreno Reina (ESP), Alejandro Martinez Flores (ESP)
c.s.
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