Mattarella, il vaccino è dovere civico e morale

Sottrarsi alla vaccinazione non ha niente a che vedere con la libertà personale; con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato dell’importanza dei vaccini e del fatto che tutti facciano la propria parte nella lotta al virus. Così l’appello del Presidente arriva da Pavia, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico; un appello sentito e che invoca la responsabilità sociale di tutti e un grande senso di responsabilità. Così un pensiero va alle cittadine e ai cittadini che hanno scelto di vaccinarsi e salvaguardare la salute di tutti.

 

E sono molto chiare le parole pronunciate dalla più alta carica dello Stato: chi non si vaccina per qualsiasi motivo diverso dai motivi di salute, costringe tutti gli altri a limitare la propria libertà; cosa inammissibile per il nostro paese e per la nostra costituzione. Il Presidente ha anche parlato con fermezza degli attacchi a giornalisti, scienziati, giornalisti e membri delle istituzioni, finiti nel mirino dei NoVax con minacce e intimidazioni gravissime.

L’Italia c’è e continua a vaccinare. Così il Ministro Roberto Speranza ha parlato al G20 sulla Salute parlando anzitutto dell’importanza della campagna vaccinale e poi del patto che garantirà assistenza e vaccini ai paesi “più fragili” e in via di sviluppo.

 

Le diseguaglianze in tutto il mondo sono enormi e in questa maniera gli sforzi per combattere il Covid saranno ancora maggiori con ulteriori sacrifici da parte di tutti; per questo è necessario che la campagna di vaccinazione arrivi anche in quei paesi in via di sviluppo dove la campagna di immunizzazione è ancora ai minimi storici. Il vaccino è un diritto di tutti, per questo l’Italia e le sue istituzioni si batteranno fino alla fine per consentire a tutti l’accesso alle cure adeguate a prescindere da tutto il resto.

 

D’accordo col Ministro Speranza anche Qu Dongyu, Direttore Generale della Fao, che ha lodato l’Italia per l’impegno messo in campo per il contrasto della pandemia e ha invocato una maggiore collaborazione di tutti.