Draghi e il colloquio con Xi Jinping: molti i temi caldi sul piatto
L'asse Italia-Cina più forte e salda che mai, si rafforzano i rapporti tra i nostri due paesi nel segno della cooperazione internazionaleIl Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping.
Al centro della discussione, chiaramente, quelli che sono i temi più caldi del momento, quindi: anzitutto la questione dell’Afghanistan che preoccupa non poco le potenze del mondo; poi sicuramente la crisi sanitaria e il bisogno di essere coesi contro il Covid; ovviamente anche la questione dei vaccini ai paesi in via di sviluppo e molti altre temi che sono al centro del G20.
Temi che stanno, chiaramente, monopolizzando l’attenzione del mondo ma e che sono “nel mirino” dei 20 grandi che chiedono a tutti i paesi una maggiore cooperazione e una collaborazione sempre più stringente. Tuttavia la questione Afghanistan non sembra trovare un punto di accordo, soprattutto adesso che i membri del nuovo esecutivo sono stati resi ufficiali al mondo intero. Stesso discorso per il Covid, dato che in moltissimi paesi del mondo la campagna vaccinale è ancora a un livello troppo basso da permettere la completa “sconfitta” del virus.
Italia-Cina, gli estremi per un rapporto duraturo
E si rinsaldano i rapporti tra Cina e Italia; così Mario Draghi e Xi Jinping parlano del futuro delle relazioni tra i due paesi, definendole “sane e stabili”.
Oltretutto la Cina ha molta fiducia nell’Italia e nel Governo italiano affinché si faccia promotore di questo rapporto bilaterale e porti la positività dei rapporti fino al G20, nel quale il nostro paese ha già dato prova di essere uno dei paesi più influenti e più propositivi dell’ultimo meeting.
In un momento storico come questo, complesso e denso di contraddizioni, rafforzare i rapporti tra due paesi così distanti e dimostrare al mondo il reciproco rispetto è un gesto che fa riflettere e apre la strada a nuove cooperazioni internazionali sempre più cruciali per i vari paesi. Così l’asse Italia-Cina sembra più forte che mai, con due leader che parlano di un rispetto reciproco e di un rapporto saldo e con lo sguardo puntato verso il futuro dei due paesi e verso gli obiettivi comuni tracciati nel corso della chiamata.
Si apre così un nuovo periodo per l’Italia, fatto di cooperazione internazionale e di una posizione di spicco nella grande giostra delle potenze mondiali.
Redazione
Italia Afghanistan - Mario Draghi - xi jinping - Covid