Dargen D'Amico torna su Gaza: "Ho fatto tante ca...ate, ma non sono un politico"
La precisazione del cantante dopo l'appello per il cessate il fuoco, espresso durante la prima serata di SanremoIl rapper e cantautore Dargen D'Amico aveva attirato l'attenzione del pubblico durante la prima serata del Festival di Sanremo. Il cantante aveva infatti speso delle parole per il cessate il fuoco a Gaza, nel conflitto tra Israele e Palestina.
Sanremo, la precisazione di Dargen su Gaza
Dopo aver letto i commenti suscitati dalla sua esternazione, D'Amico, durante la seconda serata, ha sentito il bisogno di chiarire il suo intento: "Tornando a casa ieri sera ho letto commenti sulla mia esternazione. Io non volevo essere politico, mi sono preoccupato quando l’ho letto. Ho fatto tante cazzate ma non ho mai pensato di avvicinarmi alla politica, ero semplicemente guidato dall’amore e dalla sensazione che siano sempre di più le cose che abbiamo in comune e su quelle mi vorrei concentrare".
Questa dichiarazione riflette un atteggiamento comune tra gli artisti che si trovano al centro di polemiche politiche o sociali: spesso si sentono in dovere di chiarire le proprie posizioni o intenzioni per evitare fraintendimenti o strumentalizzazioni.
La reazione del cast di Sanremo
Diodato, che ha presentato Dargen D'Amico sul palco, non ha perso occasione per fare i complimenti al cantante e condividere il suo messaggio su Gaza. Lo stesso aveva fatto anche Amadeus nella prima serata del Festival: "Non lo sapevo ma ho condiviso totalmente, ha detto una cosa bellissima. È partito dai bambini che per me sono sacri. Ha fatto benissimo a ricordare quanto sta accadendo in Medio Oriente".
"Non ti ho sentito politico, ti ho sentito umano", ha precisato Diodato in chiusura.
Redazione
Italia Sanremo - politica - Dargen D'Amico - Gaza