Conte, la prima uscita come leader dei 5 Stelle e il confronto con Draghi
Giuseppe Conte, nel leader del M5S a confronto con Draghi e le varie forze di GovernoPrima prova di forza per Giuseppe Conte che, come neo leader del M5S, dovrà “affrontare” un faccia a faccia con Mario Draghi. L’ex premier sta concludendo i vari incontri con le forze di maggioranza che hanno avuto tra i temi principali quello della riforma della Giustizia. Secondo Conte, infatti, questo sarebbe un tema fondamentale oltre che uno dei punti chiavi per la ripartenza del paese; fonti vicine al neo leader dicono che vorrebbe chiudere la questione prima della pausa estiva ma il tempo stringe.
Il confronto tra Conte e Draghi arriva a ridosso della scadenza per i subemendamenti per il disegno di legge sul processo penale; molti dei 5 Stelle non sono d’accordo sulla riforma ma l’ex Premier sembra convinto del contrario. Adesso che lo Statuto sembra essere una realtà “solida”, resta da vedere in che modo verranno affrontati i dissidi interni che, soprattutto sul tema giustizia, sono decisamente caldi.
Conte e Letta, probabili alleanze in arrivo?
Sul fronte interno le acque sono ancora molto mosse e tanti esponenti del Movimento non ci stanno a rinunciare ad alcuni punti fermi del partito, nemmeno se Giuseppe Conte riterrà opportuno cambiare rotta. Al momento l’ex premier ha messo due punti fermi: la riforma della giustizia e il reddito di cittadinanza; senza questi difficilmente ci potrà essere un dialogo costruttivo col governo. Da parte sua Draghi teme che soprattutto con la riforma della giustizia potrebbero esserci i problemi maggiori che potrebbero realmente incrinare i rapporti con il M5S. Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza non dovrebbero esserci grosse discussioni al riguardo.
Intanto Enrico Lette ha dato il suo benestare a Conte al M5S, dicendosi favorevole ad eventuali modifiche della riforma della giustizia che potrebbero accontentare tutti. Un’apertura da parte del PD che potrebbe far presagire a una eventuale alleanza con il Movimento che in questo suo nuovo corso sembra essere decisamente più tollerante e aperto al dialogo. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni e se realmente ci sarà questo dialogo auspicato da tutti o se la pausa estiva sarà la più amara di sempre.
Redazione
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