Bimbi in auto, parte la campagna di sensibilizzazione del Governo
Toninelli: 'In arrivo l'obbligo di dispositivi anti abbandono da installare sui seggiolini' “Bimbi in auto: vision zero" è il titolo della campagna di sensibilizzazione del Governo per la sicurezza dei bimbi in auto presentata questa mattina e realizzata dal Mit insieme al ministero della Salute , la Polizia di Stato e le società scientifiche e culturali dei pediatri (Sip, Simeup, Sipps, Acp).
Attraverso semplici messaggi sulla sicurezza in auto stampati su materiali informativi da diffondere negli ambulatori pediatrici, negli ospedali, nei consultori e tramite mass media, la campagna del Governo vuole sollecitare e coinvolgere il mondo degli adulti sulla necessità di assicurare i bambini - sempre e correttamente - a idonei sistemi di ritenuta durante i viaggi in auto, lunghi o brevi che siano. Seggiolini e cinture devono essere adattati alle dimensioni dei bimbi e omologati ai sensi di legge. La normativa degli ultimi anni ha di molto migliorato il livello di sicurezza, ma siamo ancora lontani dall’obiettivo comunitario “Vision zero”.
Infatti, nel 2017 in Italia le vittime di incidenti autostradali fino a 14 anni sono state 25 e ben 8.396 sono stati i piccoli feriti, molti dei quali con esiti invalidanti permanenti. Nella gran parte dei casi la causa di questi infortuni è il mancato o cattivo uso dei seggiolini, obbligatorio per i bimbi fino al metro e cinquanta d’altezza, e delle cinture di sicurezza per i più grandi, secondo quanto previsto dall’art. 172 del Codice della strada.
Stando alle statistiche del Mit e dell'Istituto Superiore di Sanità, solo il 47% degli italiani mette i bimbi seduti sul seggiolino e li lega con la cintura in macchina.
“La sicurezza dei bambini in auto - afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli - è la nostra priorità. Non possiamo e non dobbiamo mettere a repentaglio la vita dei nostri figli per la fretta che contraddistingue il quotidiano di tutti noi. Collocare sempre il bimbo nel seggiolino quando si è in macchina, anche se piange o protesta, e allacciare le cinture: sembrano piccole prudenze superflue, e invece possono cambiare il destino del piccolo e della sua famiglia. Devono diventare per tutti gesti automatici".
"Come - prosegue il Ministro - e questo è un mio impegno personale che diverrà presto un obbligo di legge, dovrà essere sempre installato sui seggiolini auto un dispositivo anti abbandono. Basta una piccola modifica al Codice della strada, un piccolo intervento normativo per scongiurare tante morti assurde: per evitare che una distrazione possa trasformarsi in una tragedia”.
L’obiettivo della campagna è quello di dare a genitori, nonni, educatori e tutti coloro che, a vario titolo, si prendono cura dei bambini “ulteriori informazioni sul corretto uso dei dispositivi di ritenuta”. Seggiolini e cinture devono quindi essere scelti in base al peso del bambino e omologati ai sensi di legge.
I materiali informativi predisposti saranno diffusi negli ambulatori pediatrici, negli ospedali, nei consultori, nei centri vaccinali e sui principali mezzi di comunicazione.
c.s.
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