Berlusconi, processo Ruby Ter, chiesta perizia psichiatrica: la risposta del leader di Forza Italia
La perizia psichiatrica a Silvio Berlusconi, l'ultimo atto della lunghissima epopea del processo Ruby TerI giudici del processo Ruby ter, contro Silvio Berlusconi chiedono una perizia non solo medica ma anche psichiatrica al leader di Forza Italia.
Una notizia completamente inaspettata e una decisione molto severa ai danni del Cavaliere, dettata forse dai continui rinvii del processo e dalle continue assenze in aula, malamente giustificate con problemi di salute ed accertamenti vari. Cosa ancora più inaspettata il fatto che Silvio Berlusconi abbia preso in mano carta e penna e si sia rivolto direttamente al presidente della settima sezione penale di Milano, Mirko Tremolada.
Nella lettera si legge: ''L'ipotesi di sottopormi ad una ampia ed illimitata perizia psichiatrica da parte del Tribunale dimostra, per ciò che ho fatto nella vita in molteplici settori fra cui l'imprenditoria, lo sport e la politica, un evidente ed incredibile stravolgimento della realtà nell'ambito di questo ingiusto processo. Non posso quindi accettare tale decisione, che è lesiva della mia storia e della mia onorabilità''.
Il processo Ruby ter tra continui rinvii e assenze ingiustificate
Per l’ex premier i toni usati dai pm sono inaccettabili, anche se alla fine accetta alla prosecuzione del processo anche in sua assenza. Che Silvio Berlusconi stia cercando in tutti i modi possibili immaginabili di evitare di presenziare al processo è cosa, ormai, ben nota a tutti. I suoi legali stanno facendo il possibile per evitare al Cavaliere qualsiasi coinvolgimento nel processo, eppure nessuno si sarebbe aspettato una cosa del genere da parte dei pm.
Del resto, portare avanti un processo del genere che prosegue da anni e continuamente rinviato per presunti problemi di salute è un fatto inammissibile che mette in cattiva luce tutto il sistema giudiziario italiano; per questo, forse, si è deciso di procedere con una richiesta così severa, anche se ancora non è ben chiaro se verrà accolta o meno.
Quello che si chiedono tutti è il processo potrà realmente andare avanti senza che Berlusconi sia presente in aula? Dati i precedenti e data l’assurdità della situazione, nessuno si sente di escludere niente, nemmeno il fatto che, alla fine, il Cavaliere si sottoponga realmente alla perizia psichiatrica.
Redazione
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