Milano Digital Fashion Week, 63 brand in calendario dal 18 al 22 Giugno

Si accendono i riflettori su Milano nella settimana della Moda Uomo in programma dal 18 al 22 Giugno con l'edizione della Fashion Week dedicata alle presentazioni delle collezioni maschili della stagione primavera/estate 2022.

 

La Camera della Moda ha annunciato il calendario degli eventi che potranno essere seguiti in diretta streaming sulla piattaforma secondo la modalità digitale che fin dall'inzio della pandemia ha permesso agli appassionati e agli addetti ai lavori di seguire tutte le presentazioni da remoto per evitare spostamenti non consentiti ed assembramenti nei giorni dedicati alle passerelle internazionali. Anche per questa edizione il maggior numero di presentazioni sarà digitale ma gli organizzatori sono fiduciosi per l'edizione di settembre dove il numero di show in presenza di pubblico potrà essere aumentato in previsione di un ulteriore avanzamento della campagna vaccinale. Per l'edizione di Giugno sono previste comunque 4 eccezionali sfilate col pubblico coi big del Made in Italy: Dolce e Gabbana (19 Giugno) , Etro (20 Giugno) e Giorgio Armani con due show il 21 Giugno. 

 

Il calendario degli appuntamenti, ad oggi in progress, conta 63 brand partecipanti divisi tra presentazioni ed eventi, alcuni su appuntamento. Anche per questa edizione la settimana della moda milanese non mancherà di mostrare al mondo il meglio della creatività del Paese attraverso la valorizzazione dei grandi nomi delle star della moda italiana con l'aggiunta di nuovi talenti emergenti, tra questi Federico Cina, Sunnei e Magliano. Occhi puntati sulla sfilata Diesel per il debutto del nuovo direttore creativo Glenn Martens che ha annunciato una collezione all-gender in linea con le maggiori tendenze della moda contemporanea.

In calendario spazio anche ai progetti speciali tra cui spicca “Designer For the Planet”, dedicato ai progetti degli stilisti emergenti attenti alla sostenibilità. 

Tutte le informazioni e il calendario completo sono disponibili sul sito della Camera Nazionale della Moda Italiana. 

Redazione