David alla carriera per Sandra Milo

Sandra Milo riceverà il primo David alla carriera, durante la cerimonia dei David di Donatello. L’annuncio della premiazione per l’artista italiana è arrivato da Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello. La decisione è stata presa in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Carlo Fontana, Luigi Lonigro, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone, Mario Lorini e Domenico Dinoia.

 

L’evento è giunto alla sua 66esima edizione, e si svolgerà il prossimo 11 maggio 2021 in diretta televisiva su RaiUno condotta da Carlo Conti. Queste le parole del direttore artistico dell'Accademia del Cinema Italiano, Detassis, che descrive l’attrice: “Chi se non Sandra Milo, la bionda vaporosa e svanita, si fa per dire, amata da Fellini che la immortala come sogno erotico in 8½ e Giulietta degli Spiriti?".

 

Sandra Milo è il nome d’arte di Salvatrice Elena Greco, nata a Tunisi l'11 marzo nel 1933. La sua carriera nel mondo del cinema iniziò con il regista Antonio Pietrangeli, ed è poi continuata insieme a grandi e importanti nomi del calibro di Roberto Rossellini, Sergio Corbucci, Federico Fellini, Luigi Zampa, Luciano Salce, Duccio Tessari, Pupi Avati, Dino Risi, Gabriele Salvatores, e Gabriele Muccino.

 

Sandra Milo in tutta la sua carriera non ha mai ricevuto il David di Donatello, e questo primo e importante lo deve, come ha dichiarato lei stessa: “ai grandi registi con cui ha lavorato e ai suoi figli”. 

 

Non solo la carriera, ma anche la sua vita privata sembra quasi essere un film; l’attrice, infatti, frequentò personaggi di grande rilevanza artistica e politica, come Bettino Craxi, Federico Fellini, Moris Ergas, dal cui amore è nata la figlia Deborah, Ottavio De Lollis con cui ha avuto i figli Azzurra e Ciro; e le nozze all’età di 15 anni con il marchese Cesare Rodighiero, matrimonio durato solo 21 giorni.

Redazione