WhatsApp e i messaggi "di guancia": come funziona il nuovo fenomeno
L'App di messaggistica istantanea usata in tutto il mondo è in grado di generare involontariamente delle frasiUn messaggio su WhatsApp può essere scritto "di pancia" o elaborato più a lungo prima di inviarlo. Se poi ci si pente di aver mandato una certa frase, c’è comunque la possibilità di eliminarla prima che l’utente con cui parliamo la legga. C’è però un altro fenomeno, di natura tecnica, che può accadere utilizzando l’app di messaggistica istantanea: i "messaggi di guancia".
Come funzionano i messaggi "di guancia"
Innanzitutto, a generare questa tipologia di messaggi – che vanno dal poetico al "nonsense" – è l’interazione involontaria della guancia con touch screen estremamente sensibili.
Ma a livello tecnico come si generano questi messaggi?
1. Aprire la finestra di conversazione di WhatsApp come se si fosse nell’atto di scrivere a qualcuno
2. La tastiera virtuale deve quindi essere aperta e deve avere un incipit qualsiasi
3. Si deve poi ricevere una telefonata, quindi si risponde appoggiando orecchio e guancia allo smartphone
4. Da questo momento, ciò che accade dipenderà dal funzionamento corretto o meno del sensore adiacente al telefono
5. Se il sensore ha un corretto funzionamento, lo schermo si oscura e la modalità di messaggistica resta quella usuale
6. Se invece il sensore non si attiva (presenza di mascherina, barba sulla guancia o altro) non scatta ed è in quel momento che si può creare un messaggio involontario di guancia con tanto di emoji.
Cosa succede a questo punto?
7. La guancia, in pratica, comincia a sostituirsi alle dita "cliccando" su parole consigliate da WhatsApp. La conversazione iniziata, quindi, prende una direzione autonoma dalla propria volontà generando messaggi assurdi.
Insomma, se non fosse per la confusione nel comporre il messaggio, questa modalità potrebbe rivelarsi un archivio di poesie dei giorni nostri da dedicare alla persona amata. Salvo poi rischiare qualche figuraccia.
Redazione
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