Un chip nel corpo umano per misurare pressione e temperatura: lo studio
Il dispositivo è in fase sperimentale ed è stato messo a punto dai ricercatori della Columbia UniversityMisurare pressione sanguigna, temperatura e livelli di glucosio sarà più semplice del previsto. Almeno, è questa l’ambizione di un team di scienziati della Columbia University che ha messo a punto un chip sottocutaneo che potrà essere impiantato nel corpo con una iniezione intramuscolare. E’ la nuova frontiera della nanomedicina, che si serve di dispositivi quasi invisibili (il chip è grande come un acaro della polvere) con funzionalità elettroniche. L’innovazione è stata riportata dagli studiosi della Columbia in un dossier scientifico pubblicato su Science Advances.
Il più piccolo chip impiantabile al mondo
Il chip misura 0,1 mm cubi ed è dotato di un sensore capace di monitorare real time e in modo costante alcuni parametri vitali. Uno di questi è la temperatura corporea, ma i ricercatori non escludono che in futuro sarò in grado anche di misurare la pressione sanguigna nonché la funzione respiratoria e i livelli di glucosio.
Dopo la fase sperimentale, il test sugli umani
Ancora in fase sperimentale, il chip sottocutaneo è stato testato sui topi nei laboratori della Columbia University per verificarne la neurostimolazione ad ultrasuoni. Lo step successivo sarà impiantarlo nel corpo umano per valutare come, in modalità wireless, il chip sia in grado di fornire informazioni in tempo reali sui parametri vitali.
Redazione
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