Starlink, internet superveloce di Elon Musk non mantiene le promesse
Prime delusioni riguardo Starlink, il progetto di Elon Musk sulla rete internet satellitare superveloceStarlink, la rete internet satellitare messa in orbita da SpaceX di Elon Musk non sembra mantenere le promesse in fatto di velocità. L’idea alla base di tutto era cercare di garantire una rete veloce ed affidabile anche in quei luoghi dove l’infrastruttura non permette le connessioni “classiche”; problemi facilmente ovviabili grazie alla rete di satelliti che avrebbe dovuto garantire connessioni oltre i 100 Mbps. Secondo alcune indagini condotte da Speedtest Ookla, il celebre sito che permette di monitorare la velocità della propria connessione, sembra che in alcuni posti Starlink sia addirittura peggiore delle altre alternative.
Certo stiamo parlando di un servizio ancora alla fase embrionale che viene aggiornato di continuo ed è vero anche questi sono i primi test effettuati da un “check non ufficiale”, però almeno al momento la delusione di chi aveva creduto nel progetto è tangibile.
Elon Musk abbandonerà Starlink?
Elon Musk aveva parlato di Starlink con i suoi soliti toni epici, annunciando l’arrivo di una vera e propria rivoluzione nel modo di concepire la connessione a internet. Dai test, invece, sembra che nelle aree coperte dal servizio la velocità di download fosse tra i 40 e i 93 Mbps; un risultato non certo scarso in confronto ad alcuni posti del mondo, ma sicuramente lontanissimo dai 100 Mbps FISSI assicurati dal celebre miliardario.
Per la cronaca, è vero anche che i test sono stati effettuati in aree densamente popolate e con moltissimi palazzi decisamente alti. Il problema di questo tipo di connessione però è proprio quello: la perdita di segnale e di potenza in presenza di ostacoli troppo evidenti, come appunto gli edifici con più piani. Che questo tipo di connessione fosse più efficiente negli spazi aperti era cosa nota, però il problema che si sta verificando nei grandi centri urbani, tecnicamente, doveva essere previsto in fase di sviluppo. Del resto la rete è stata pensata per funzionare anche in città e non solo nelle aree rurali senza connessione.
Iniziano a sorgere i primi dubbi e gli investitori si chiedono se questo progetto sia all’altezza delle aspettative e se valga la pena continuare ad investire miliardi di dollari per risultati così modesti. Oltretutto, visti i problemi relativi alle aree densamente urbane, sarà possibile sostenere i costi di gestione SOLO per le aree con meno persone e meno infrastrutture? Dubbi più che legittimi ma è anche vero che la flotta di satelliti di Starlink è ancora in fase di sviluppo e probabilmente già entro altri 2 o 3 lanci la situazione potrebbe migliorare o almeno questo è quello che sperano Elon Musk e i suoi sostenitori.
Redazione
Italia Starlink - Elon Musk