Cos'è la CIE, carta d'identità elettronica

La carta d’identità elettronica è ormai stata adottata praticamente in tutta Italia. Questo documento di riconoscimento in formato tessera, oltre alla sua funzione di identificazione dell’individuo, consente anche di poter accedere ad altri servizi, proprio per la sua caratteristica di essere “elettronica”.

 

Si chiama “Entra con Cie” ed è il nuovo sistema di autenticazione previsto dal Codice dell’amministrazione digitale che permette di accedere ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. 

In questo modo il cittadino è in grado di accedere a una serie di servizi online, senza la necessità di andare allo sportello. 

Questo modello di gestione e relazione da remoto si rivela particolarmente utile nell’attuale situazione di pandemia, permettendo ai contribuenti di evitare attese in luoghi affollati e di avere sempre accesso alle informazioni, svolgendo numerose operazioni senza necessariamente doversi spostare dalla propria abitazione o dal proprio ufficio. Tutto questo è possibile grazie alla Carta d’identità elettronica.

 

Ecco le principali operazioni che si possono effettuare con la Cie:

● registrazione di atti pubblici e di contratti di locazione 

● l’invio di dichiarazioni successioni 

● richiesta del codice fiscale 

● richiesta del duplicato della tessera sanitaria

● servizi di fatturazione elettronica, 

● accesso alla dichiarazione dei redditi precompilata

● accesso al “cassetto fiscale” dove si può verificare la propria posizione con il Fisco.

 

Per quanto riguarda il versamento dei tributi, entrando con le proprie credenziali si possono presentare richieste di rateizzazione ottenendo automaticamente il relativo piano di pagamento. Inoltre, si può controllare la presenza di cartelle, avvisi e lo stato dei pagamenti e chiedere di sospendere la riscossione nei casi previsti dalla legge. 

 

La carta d’identità elettronica (obbligatoria per tutti dal 2019) in generale, per i cittadini italiani maggiorenni, scade dopo 10 anni dal rilascio (3 o 5 anni nel caso di minorenni). Questo termine viene prorogato rispetto alla data riportata sul documento, fino al giorno e mese di nascita del titolare. 

Può essere rinnovata fin dal centottantesimo giorno precedente la sua scadenza. Se prima ci si recava per il rilascio o il rinnovo presso gli uffici del Comune, dal 2016 la carta d'identità elettronica (CIE) viene spedita direttamente al proprio domicilio dal Ministero dell'Interno, in genere nell’arco di sei giorni lavorativi dalla richiesta.

Dopo la scadenza del documento il rinnovo è possibile fino ai sei mesi successivi; se tale termine decorre inutilmente senza che si sia provveduto al rinnovo, la richiesta della carta d'identità varrà come rilascio ex novo della carta d'identità.

Sono i vari Comuni a rilasciare questo documento.

Il costo della carta è di € 22.20 (sia per il primo rilascio, sia per il rinnovo) mentre è di € 27.30 per avere un duplicato. Il denaro va versato in contanti al momento dell’appuntamento presso l’URP prescelto.