Alimentazione, ecco Setai: l'app che calcola l'impatto ambientale sul cibo
Basta attivare la fotocamera dello smartphone e scansionare il codice a barre del prodottoMigliorare la nostra alimentazione salvaguardando l’ambiente si può. Arriva Setai, l’app che calcola l’impatto ambientale del cibo acquistato. L’idea è di due giovani di Mirano, nel Veneziano, Andrea Longo e Edoardo Danieli, che per realizzare la startup si sono affidati alle competenze scientifiche di eAmbiente.
Come funziona l’app Setai
E’ sufficiente attivare la fotocamera dello smartphone, scansionare il codice a barre del prodotto e l’applicazione valuta il livello di salubrità e sostenibilità ambientale. Il progetto è partito dall’Inghilterra ed è in arrivo in Italia. Ma la vera novità di Setai è la possibilità di calcolare le emissioni di gas serra generate durante il ciclo produttivo dell’alimento: dalla fase agricola al packaging fino alla messa in commercio.
Ma dove finiscono i dati sull’impatto ambientale?
Si trovano nei database certificati dall’Ue e dai migliori atenei. Nel calcolo intervengono altri fattori come il metodo di trasporto utilizzato, l’origine dell’ingrediente fino a una valutazione finale del singolo prodotto. L’ambizione di Setai è diventare un punto di riferimento in Europa per quelle aziende che per i loro prodotti puntano alla sostenibilità ambientale e alla trasparenza nei confronti dei loro clienti. "Se tutti gli italiani usassero Setai per stabilire l’impronta di carbonio dei prodotti alimentari, tutti sarebbero sensibilizzati all’acquisto - spiega Gabriella Chiellino, presidente di eAmbiente - Esperienza, competenza e passione giovanile sono la miscela giusta per rispondere alla transizione ecologica in maniera concreta".
Redazione
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