Per non dimenticarsi dell’importanza delle parole scritte: il 23 aprile si festeggia la Giornata del libro
L’obiettivo è quello di migliorare l’alfabetizzazione e mettere in rilievo il contributo fondamentale che gli autori hanno dato e continuano a dare al progresso sociale e culturale dell’umanitàOggi, 23 aprile, si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, nota anche come Giornata del libro e delle rose. È nel 1996 che si è tenuta per la prima volta questa ricorrenza per volontà dell'Unesco, con lo scopo di dedicare almeno un giorno all’anno alla promozione del progresso culturale e di avvicinare le persone di qualsiasi età, in particolare i più giovani, al piacere della lettura, sottolineando il contributo fondamentale che gli autori hanno dato e continuano a dare al progresso sociale e culturale dell’umanità. Un altro obiettivo centrale è quello di migliorare l’alfabetizzazione, evidenziando l’importanza delle parole scritte e della comunicazione.
La scelta del 23 aprile non è casuale, in quanto in questa data nel passato morirono tre figure molto importanti della letteratura, dei quali le opere sono conosciute in tutto il mondo: l’inglese William Shakespeare, il peruviano Garcilaso Inca de la Vega e lo spagnolo Miguel de Cervantes. Nello giorno sono nati diversi autori anch’essi molto illustri, tra i quali Vladimir Nabokov, Maurice Droun e Halldór Laxness.
In Catalogna la Giornata viene festeggiata ogni anno in occasione di Sant Jordi, festa che fonde insieme cultura e romanticismo, combinando appunto la celebrazione del libro con gli innamorati. Nella comunità spagnola il 23 aprile da secoli le donne ricevono dai loro amanti una rosa, la quale, secondo una leggenda, è sorta per la prima volta dal sangue sgorgato dal corpo del drago che venne ucciso da Sant Jordi per salvare la sua principessa; facendo rimando a questa tradizione i librai del Paese sono soliti regalare questo fiore per ogni libro venduto.
Prendendo come criterio le iniziative culturali organizzate in occasione di questa giornata, l’UNESCO nomina ogni anno, dal 2001, una Capitale mondiale del libro. Nel 2024 la città regina è stata Strasburgo, che quest’anno ha passato il testimone a Rio de Janeiro, il primo capoluogo in lingua portoghese ad avere questo titolo, che è stata designata per il suo impegno nella promozione della lettura e della cultura letteraria. Verranno infatti ideati in essa numerosi programmi ed eventi all'interno dei suoi spazi pubblici, rendendo i libri accessibili a tutti. Inoltre ogni due anni si svolge il “Rio International Book Fair”, un importante evento culturale, che progetta punti d’incontro per ospitare diverse attività, offrendo al pubblico l'opportunità di discutere e chiacchierare con celebrità culturali, con l'obiettivo di incoraggiare la lettura e di esplorare l'ampia gamma di attività di intrattenimento.
Durante la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore è anche significativo soffermarsi sulle trasformazioni che riguardano il mondo della scrittura, in quanto sempre più “immateriale”. Gli eBook al giorno d’oggi offrono nuove alternative opportunità di accesso alla conoscenza, a costi ridotti e nei contesti più diversi. D’altro canto il volume fisico per gli appassionati più tradizionalisti rimane ancora la prima scelta recandosi delle librerie e nelle biblioteche, ma in qualunque forma, un libro rimane uno strumento prezioso che riesce a contribuire all’educazione e alla diffusione della cultura e dei saperi.
Monica Martini

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