Il 25 aprile non può essere rimandato: Mattarella a Genova per l’anniversario della Liberazione
Nonostante un anticipo di quattro ore, il presidente della Repubblica parteciperà alla cerimonia di commemorazione della fine della guerra, la caduta del regime fascista e la condanna al nazismoIl governo, su invito del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale in seguito alla morte di Papa Francesco avvenuta lo scorso 21 aprile, per commemorare il defunto con rispetto e riconoscendo l’importanza che la sua figura ha avuto sull’intera comunità.
Durante una giornata di lutto nazionale, le autorità sono obbligate a cancellare gli impegni pubblici, mentre le attività commerciali e i negozi posso scegliere di loro volontà di decidere di chiudere o meno. Gli studenti continuano a frequentare le lezioni, ma saranno tenuti ad osservare un minuto di silenzio insieme a tutto lo staff scolastico. Il lutto nazionale può avere effetti su tutte le manifestazioni pubbliche, che potrebbero subire l’annullamento, il rinvio, e varie modifiche di diverso impatto. Anche eventi culturali, competizioni sportive e eventi di intrattenimento pubblico possono subire lo stesso trattamento come infatti è successo in molti casi nel Paese questa settimana, come ad esempio per le partite di calcio previste sabato 26 aprile.
A Roma, le manifestazioni per il 25 aprile che celebrano proprio quest’anno gli ottant’anni della Liberazione dal nazifascismo si terranno come di consueto. Al termine del Cdm nel quale è stato proclamato il lutto nazionale, il ministro Musumeci ha dichiarato che “tutte le cerimonie sono consentite, tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno”. La premier è confermata alla cerimonia all’Altare della Paria, nonostante si svolgerà in forma più sobria; stessa sorte toccherà alle altre manifestazioni pubbliche, quali cortei, concerti e iniziative, che a meno che siano state cancellate, verranno adattate in tono e contenuti.
Il presidente la mattina del 25 aprile è atteso nella città di Genova, dove, nonostante le quattro ore di anticipo rispetto al programma originario, visiterà il cimitero monumentale di Staglieno e deporrà le corone al campo israelitico, ai monumenti dedicati agli internati e ai deportati nei lager nazisti, al sacrario Trento e Trieste. Seguirà la cerimonia al teatro nazionale Ivo Chiesa con annesso un suo discorso e la messa in scena dello spettacolo “D’Oro - Il sesto senso partigiano”.
Alle 15 si terrà il corteo accompagnato dalle esecuzioni della Filarmonica Sestrese, che partirà da piazza della Vittoria. Un’ora dopo verrà raggiunto il ponte Monumentale dove verranno deposte corone al sacrario dei Caduti Partigiani e si terrà la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Città di Genova e dell’Atto di Resa delle truppe tedesche. L’ultime due tappe avverranno in largo Pertini per la deposizione delle corone alla targa di Luciano Bolis e Sandro Pertini e in piazza Matteotti dove poco prima delle 17, Pietro Piciocchi e Liguria Marco Bucci porteranno, per la conclusione della celebrazione, i saluti istituzionali.
Questo cambio di orari consentirà a Mattarella di fare ritorno a Roma in tempo per accogliere i capi di Stato stranieri e prepararsi per il funerale di Papa Francesco, previsto il giorno successivo, sabato 26.
Monica Martini

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