Tragedia a Gorizia, 13enne muore annegato sul fiume Isonzo: era sul kajak
Il ragazzino indossava il giubbotto di salvataggio ma la corrente lo avrebbe spinto sotto una roccia e non è riuscito più a riemergereUn ragazzino di 13 anni di nazionalità slovena è morto annegato nel fiume Isonzo, nel Goriziano, mentre partecipava a un corso di kajak. La tragedia è avvenuta nel tratto al confine tra Italia e Slovenia. A dare l’allarme i compagni che si stavano allenando con lui.
La dinamica
Alle 16.30 circa di ieri scatta l’allarme per la scomparsa del 13enne di Nova Gorica, in Slovenia: è immediato l’intervento dei Vigili del fuoco sia italiani sia sloveni che ritroveranno il ragazzino ormai senza vita. A quanto si apprende, sono stati gli amici e i tecnici del corso di kajak ad allertare i soccorsi dopo che non hanno più visto riemergere il 13enne. La vittima indossava il giubbotto di salvataggio, ma non è bastato a salvargli la vita perché la corrente del fiume lo avrebbe spinto sotto una roccia per poi annegare.
I tentativi di rianimarlo
Riportato a riva dalle Fiamme rosse, il personale sanitario ha cercato a lungo di rianimarlo, ma per il 13enne non c’è stato nulla da fare. Una sorte diversa è toccata a un altro ragazzino di 14 anni, che nelle stesse ore della tragedia sul fiume Isonzo, è stato soccorso sul Tagliamento, a Ronchis (Udine). Il ragazzo era stato trascinato dalla corrente, riportando anche delle contusioni, e rischiava di annegare. Una volta messo in salvo è stato trasportato in ospedale e affidato alle cure dei medici: è fuori pericolo.
Redazione
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