Rudy Guede, l’ex fidanzata: “Sesso contro la mia volontà”
La rivelazione sull’uomo già condannato per l’omicidio di Meredith KercherRudy Guede, già noto per la sua condanna definitiva nell'ambito dell'omicidio di Meredith Kercher, si trova nuovamente al centro dell'attenzione in seguito all'adozione di un braccialetto elettronico e al divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata. Queste misure cautelari sono scattate dopo una denuncia presentata da una 23enne viterbese, con la quale Guede aveva convissuto dopo essere stato rilasciato dal carcere il 23 novembre 2021. L’uomo ha infatti scontato i 13 anni di reclusione previsti per l’omicidio della studentessa inglese.
Nuove accuse per Rudy Guede
La scarcerazione di Guede, anticipata per buona condotta durante le attività rieducative, è stata seguita da un periodo turbolento tra lui e la sua ex compagna. La donna ha raccontato agli inquirenti di presunte vessazioni avvenute tra il 2022 e il 2023, caratterizzate da episodi documentati dai poliziotti della squadra mobile. I referti medici attestano lesioni subite dalla vittima, che ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. La denuncia estiva della 23enne, oltre a menzionare aggressioni, riporta anche episodi di violenza sessuale e costrizione a rapporti sessuali non consensuali durante la convivenza con Guede. L'uomo è ora indagato per maltrattamenti, lesioni personali e violenza sessuale. La procura di Viterbo aveva inizialmente richiesto gli arresti domiciliari per Guede, ma il giudice per le indagini preliminari ha optato per il divieto di avvicinamento di 500 metri dalla ex, applicando il braccialetto elettronico. Nonostante le gravi accuse, il gip non ha riconosciuto l'accusa di maltrattamenti.
Cosa rischia Rudy Guede
La misura cautelare è stata notificata a Guede il 6 dicembre, mentre si trovava presso il Centro studi criminologici di piazza della Rocca a Viterbo, dove collabora grazie alla laurea conseguita durante la detenzione. L'ex detenuto, che lavora come cameriere in un ristorante pizzeria, è l'unico condannato definitivamente per l'omicidio Kercher. Raffaele Sollecito, anch'egli coinvolto inizialmente e poi assolto, sostiene che Guede non abbia mostrato pentimento e che la sua natura rimanga invariata rispetto al passato. Amanda Knox, dall'altro lato dell'oceano, esprime speranza nel supporto per la sua ex compagna. La vicenda continua comunque a sollevare interrogativi sulla vita di Rudy Guede dopo il suo rilascio.
Redazione
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