Pedofilia: in manette un sessantenne a Reggio Emilia
Sul pc dell'uomo i Carabinieri hanno trovato oltre un milione di file pedopornografici, tra i quali alcuni filmati delle sue giovani vittimeUn uomo di 60 anni, incensurato, è stato arrestato dai Carabinieri di Reggio Emilia, che hanno scoperto il suo database con oltre un milione di file pedopornografici. Si trova in carcere, con le accuse di pornografia minorile, atti sessuali con minori e violenza sessuale aggravata commessa con abuso delle condizioni di inferiorità psichica della vittima, commessi tra il 2000 e il 2017. Tutto è partito da una denuncia, cui è seguita la perquisizione in casa, dove sono stati trovati i materiali informatici e anche alcune 'spy-pen' che usava per riprendere di nascosto le minorenni; tra le vittime anche sue piccole parenti riprese mentre si spogliavano o durante la doccia.
Durante gli accertamenti è stato documentato come l'indagato non si sia limitato a scaricare foto oscene di minori dal web, ma abbia cercato con le vittime il contatto fisico. Tra le immagini sequestrate anche quelle che ritraevano tra le vittime degli abusi una giovane disabile.
c.s.
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