Neonato morto a Brescia, indagata l'equipe medica
Il piccolo era deceduto a giugno a causa del batterio serratia marcescens: quello della Procura è un atto dovuto in vista dell'autopsia
Tutta l'equipe medica del reparto di terapia intensiva neonatale degli Spedali Civili di Brescia è stata iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo per la morte del neonato deceduto a causa del batterio serratia marcescens, contratto in ospedale. Quello della Procura di Brescia è stato definito "un atto dovuto" per permettere ai medici indagati di poter nominare un proprio consulente durante l'autopsia sul corpo del bambino, nato prematuro a fine giugno.
c.s.
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