Napoli: cinque cani maltrattati, scatta blitz vigili urbani e Asl
La denuncia della Onlus Animalisti Italiani: 'Detenere gli animali in quelle condizioni è maltrattamento'
“Tre Pitbull, un Rottweiler e un pastore tedesco legati a catene corte di un metro e mezzo, nel centro di Napoli, a due passi dal Maschio Angioino". Lo denuncia Marialuisa Gentile, referente locale della onlus Animalisti Italiani. “Detenere degli animali in quelle condizioni - prosegue - è maltrattamento animale. È evidente l'incompatibilità con il comportamento della specie di riferimento. L’animale, impossibilitato a muoversi, diventa tra l’altro più aggressivo e stressato, inoltre può essere neutralizzato facilmente, se l’obiettivo è tenere lontani gli estranei. La norma vigente mira a tutelare gli animali quali esseri viventi in grado di percepire dolore, anche nel caso di lesioni di tipo ambientale e comportamentale. In ragione di tutto ciò abbiamo attivato la Garante per la tutela degli animali, Stella Cervasio, che ha richiesto l’intervento urgente dei vigili urbani. L’Asl di competenza è stata avvisata e procederà ad inviare degli operatori da affiancare nell’attività di sequestro”. "Non sono cani da combattimento - conclude l’animalista - una volta che avranno completato le visite veterinarie avranno bisogno di stallo o di una nuova casa. Non possiamo permettere che questi esseri finiscano nel canile”.
c.s.
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