Donna entra in Chiesa con un fucile e spara

Una scena di terrore ha sconvolto una chiesa a Houston, in Texas, quando una donna armata di fucile ha fatto irruzione durante la preparazione di una funzione religiosa e ha aperto il fuoco sui fedeli presenti, accompagnata da un bambino di soli 5 anni. L'incidente si è verificato nel pomeriggio di domenica, intorno alle 14:00 ora locale, nella grande chiesa del famoso pastore Joel Osteen.

 

La donna, con addosso un trench e uno zaino, ha fatto ingresso sul lato ovest della Chiesa armata di fucile e ha iniziato a sparare, provocando il panico tra i fedeli presenti. Fortunatamente due agenti di polizia liberi dal servizio hanno reagito prontamente e hanno sparato alla donna, uccidendola sul posto. Tuttavia, durante lo scambio di colpi, il bambino che era con lei è rimasto gravemente ferito, così come un altro fedele, un uomo sulla cinquantina raggiunto da un proiettile alla gamba.

 

Il capo della polizia di Houston, Troy Finner, ha dichiarato che la donna ha messo in pericolo il bambino, senza chiarire chi abbia sparato al piccolo. La situazione è stata ulteriormente complicata dalle minacce della donna riguardanti la presenza di una bomba, anche se le autorità, dopo la sua morte, hanno perquisito il suo veicolo e lo zaino senza trovare esplosivi. I dettagli e il movente esatto di questo terribile gesto restano ancora poco chiari e la polizia non ha ancora rivelato l'identità della donna o se avesse qualche rapporto diretto con i presenti. Tuttavia il pastore Osteen ha espresso la devastazione della comunità, definendo l'episodio come "spaventoso" e sottolineando il trauma che avrebbe potuto causare se fosse accaduto durante una funzione religiosa più affollata.

 

La chiesa, con una capacità di 16.000 persone, è stata scossa da questo tragico evento, mentre le autorità continuano a indagare per comprendere appieno i dettagli dell'incidente e garantire la sicurezza della comunità. In un momento di profonda tristezza e sgomento, la comunità si unisce nel dolore per le vittime e nella speranza di un futuro di pace e sicurezza.