Caserta: si appoggia a lampione e muore fulminato
La vittima è un venticinquenne: stava scavalcando un cancello del parco dove abita la fidanzata, che aveva dimenticato le chiavi
Sarebbe stato fulminato da una scarica elettrica presa appoggiandosi ad un palo della luce, non però di quelli dell'illuminazione pubblica, come sembrava in un primo momento, ma di un lampioncino che era all'interno del parco in cui voleva entrare. Sarebbe morto così a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) il 25enne Giovanni Cepparulo. Con il passare delle ore i poliziotti del locale Commissariato stanno ricostruendo i contorni di quella che assomiglia sempre di più ad un'incredibile tragedia; è emerso che il giovane era in compagnia della fidanzata, ed insieme erano giunti in via Della Valle, davanti al cancello di ingresso del parco dove abita la ragazza. Quest'ultima si è accorta di non avere le chiavi del cancello, ma non voleva bussare per non svegliare i genitori, essendo notte fonda. Così Giovanni ha scavalcato toccando un lampioncino che era nel parco, a fianco al cancello; è rimasto fulminato morendo sul colpo, davanti agli occhi della fidanzata, che avrebbe dovuto sposare il mese prossimo.
c.s.
Italia morto - Cronaca - Caserta - scarica elettrica - santa maria capua vetere