Ancona, 25enne si suicida in carcere
Il tragico destino di Matteo Concetti, detenuto suicida nel carcere Montacuto di AnconaLa tragica vicenda di Matteo Concetti, il giovane di 25 anni trovato senza vita nel carcere di Montacuto ad Ancona, sta suscitando profonde preoccupazioni e sul sistema carcerario italiano. La madre del ragazzo, Roberta Faraglia, definisce la perdita del figlio come "una morte annunciata", sottolineando che Matteo soffriva di disturbi psichiatrici accertati, essendo affetto da bipolarismo.
La storia di Matteo Concetti
Il giovane era detenuto per reati contro il patrimonio ed era stato posto in isolamento a seguito di un'aggressione a un agente di polizia. La madre aveva già espresso la sua preoccupazione riguardo alla permanenza del figlio in isolamento, soprattutto considerando il suo stato mentale. Nel suo ultimo colloquio con i genitori il 5 gennaio, Matteo aveva manifestato il rifiuto di tornare in isolamento e aveva minacciato il suicidio. Roberta Faraglia ha rivelato di aver cercato aiuto presso le autorità carcerarie, implorando che suo figlio non fosse lasciato solo. Tuttavia le richieste di aiuto sembrano essere rimaste senza risposta, con le guardie e l'infermiere apparentemente incapaci di fornire il supporto necessario. La madre racconta di aver chiesto invano di parlare con il medico, ma le è stato detto che non c'era nessuno disponibile in quel momento. Pochi giorni dopo questo angosciante colloquio, Matteo Concetti è stato trovato impiccato nel bagno della sua cella.
Ancona, la denuncia della madre di Concetti
La madre ha già presentato un esposto ai carabinieri di Rieti, che ha portato all'apertura di un fascicolo da parte della Procura di Ancona per istigazione al suicidio. Il magistrato Marco Pucilli ha anche disposto il sequestro della salma, mentre l'autopsia sarà eseguita presumibilmente il 12 gennaio. La senatrice Ilaria Cucchi ha voluto commentare la tragica morte definendola come il fallimento del sistema carcerario, sottolineando la mancanza di buonsenso nell'evitare la tragedia. La donna ha anche espresso il suo sostegno alla famiglia di Matteo Concetti, riconoscendo il loro dolore come suo. Anche Sinistra Italiana delle Marche si è unita nell'esprimere vicinanza alla famiglia colpita da questa dolorosa perdita. La morte di Matteo Concetti solleva quindi gravi interrogativi sulla gestione delle persone con disturbi psichiatrici all'interno del sistema carcerario, richiedendo una riflessione critica sulle politiche detentive e sulla necessità di prevenire simili tragedie.
Redazione
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