Venezia: al via i lavori per costruire una barriera di vetro contro l'acqua alta nella Basilica di San Marco
I lavori di scavo nella zona circostante l'area sono iniziati ieri, mercoledì 22 settembre. Da progetto, il manufatto consiste in una cintura di 130 metri formata da lastre di vetro di 8 quintali l'una. L'ultimazione è in programma per Natale 2021Interessanti novità sul fronte della innovazione tecnologica applicata all’edilizia: a Venezia sono partiti i lavori di costruzione della barriera per salvare la Basilica di San Marco dalle mareggiate.
È in programma di finire a Natale la cintura di 130 metri di vetro formata da lastre di 8 quintali l’una. I costruttori: «L’acqua alta rischia di bloccare i lavori». Il cantiere ha un valore complessivo di 2 milioni di euro.
Mercoledì 22 settembre sono iniziati gli scavi accanto alla Basilica
I lavori sono iniziati mercoledì mattina. L’obiettivo è quello di finire il progetto in tempo per la celebrazione della messa di Natale, anche se le incognite non mancano.
Le imprese esecutrici sono Kostruttiva e Rossi Renzo Costruzioni e gli operai dei queste ultime hanno avviato il cantiere per edificare una barriera di vetro che avrà lo scopo di difendere la Basilica di San Marco dall’acqua alta in via temporanea e sempre in attesa che venga eseguito il più lungo e complesso lavoro di impermeabilizzazione dell’intera piazza.
Il nartece (cioè l’atrio) della Basilica attualmente infatti e da secoli, si allaga quando la marea supera gli 88 centimetri sul livello del medio mare: a quella quota l’acqua entra «per sormonto» dalla piazza, dopo che un paio d’anni fa era stato installato un mini-Mose con delle paratie che si chiudono per impedire almeno la marea «di risalita». Per questo motivo la Procuratoria di San Marco un anno e mezzo fa aveva proposto di creare una «cintura» di 130 metri con delle lastre di vetro per impedire all’acqua di passare.
Le lastre pesano 8 quintali l’una
Le imprese costruttrici hanno iniziato il primo scavo, anche per sondare se nell’area circostante la Basilica ci siano reperti archeologici. Il secondo step, sarà quello di realizzare una corsia larga circa tre metri e profonda mezzo metro, all’interno della quale sarà presente un solco più stretto e profondo fino a un metro e mezzo, dove si potranno realizzare le fondazioni dell’opera. Successivamente andranno installate le lastre, che saranno di varie dimensioni, con lunghezze fino a 6-7 metri e un peso di 8 quintali l’una.
iRenzo Rossi, patron dell’omonima impresa, e Devis Rizzo, presidente di Kostruttiva spiegano: «Si tratta di un cantiere complesso, legato soprattutto all’acqua alta che rischia di bloccare spesso i lavori. Purtroppo il periodo migliore per realizzare l’opera sarebbe stato tra la primavera e l’estate, ma per motivi che prescindono dalle imprese, i lavori ci sono stati consegnati ora, quando inizia la stagione delle alte maree, che rischiano di condizionare di molto i tempi». L’altro problema da risolvere è quello della fornitura delle lastre, che devono essere perfette al millimetro per avere un perfetto effetto sigillante e impermeabile. Poi ci sono i pilastrini di acciaio a cui si agganciano, che da soli valgono più di metà dei 2 milioni di euro di lavori previsti, su un appalto che tra oneri e Iva ne vale 3.
In cantiere sono già al lavoro una dozzina di operai.
Redazione
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