Venezia, addio alle grandi navi in città
Il Decreto Grandi Navi, il punto di partenza per risolvere il problema del passaggio delle grandi imbarcazioni da crociera dentro Venezia.Venezia, la città dice finalmente addio alle grandi navi in città, oggi al via al Senato il Decreto Trasporti, un primo piccolo passo per vietare l’ingresso in città delle grandi imbarcazioni da crociera. Il testo prevede che “l'approdo delle Grandi Navi alla Serenissima sarà possibile solo fuori dalle acque protette della Laguna”. Il Decreto stabilisce, inoltre, che l’Autorità portuale del mare Adriatico settentrionale avrà 60 giorni di tempo per accettare proposte per realizzare diversi punti di attracco.
Nonostante l’ottima notizia per la città, purtroppo non vengono specificati i tempi di messa in opera di tale regolamentazione, quindi in molti hanno già espresso i propri dubbi riguardo alla realizzazione di questi obiettivi in tempi brevi. Il Decreto Grandi Navi, contiene anche nuove norme per regolamentare i servizi di collegamento pubblico con le isole maggiori e le nuove procedure di rilascio telematico del Duc (documenti unico di circolazione).
Le reazioni politiche
In molti si sono trovati in disaccordo con il Decreto Grandi Navi, ritenendolo una “mezza soluzione” per un problema diventato ormai insostenibile per Venezia. Tra le proteste più sentite ci sono quelle riguardo all’impossibilità di chiedere modifiche al testo che, invece, potrebbe accogliere molte istanze rimaste al momento inevase. Altro punto discordante è quello che riguarda un eventuale porto a Venezia e i tempi di attuazione del nuovo regolamento di transito per le grandi navi che non ha ancora una data certa. Secondo molti comunque, questo è solo un piccolo passo, utile ma non ancora completamente soddisfacente per gettare le basi per il futuro.
Al momento sono molti i veneziani che stanno tirando un sospiro di sollievo per l’inizio di un percorso che potrebbe portare alla risoluzione di uno dei problemi più gravi che pende da anni su Venezia e che, nel tempo, è stato anche causa di incidenti e problemi alla viabilità cittadina. Il fatto, comunque, che non ci sia ancora alcuna indicazione temporale non mette d’accordo tutti ma, anzi, sta creando molti problemi perché, potenzialmente, le grandi navi potrebbero passare dentro Venezia anche per i prossimi 100 anni.
Redazione
Italia trasporti - venezia