Vaccini, l'annuncio di Speranza: "Terza dose a soggetti fragili e anziani"
Si attende il via libera dell'Ema. Al G20 della Salute siglato il Patto di Roma con il quale 20 Paesi si impegnano a portare il vaccino in tutto il mondo"I nostri organismi si esprimeranno ma già dal mese di settembre credo che partirà la terza dose". A dirlo è il ministro della Salute Roberto Speranza, al termine della due giorni del G20 della Salute a Roma. Si attende quindi il via libera dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, ma "la campagna della terza dose continuerà tendendo come bussola la questione delle fragilità".
Vaccini in tutto il mondo
Al G20 di Roma dedicato alla Salute erano presenti i ministri della Sanità dei 20 Paesi più avanzati che hanno siglato il Patto di Roma: con questo accordo, approvato all'unanimità, l'impegno è portare il vaccino anti-Covid in tutto il mondo. Ad avere la priorità saranno proprio i Paesi più fragili, con l'obiettivo di raggiungere il traguardo del 40% della popolazione globale immunizzata entro il 2021. Per il ministro Speranza potrebbe essere un "grande risultato" da portare avanti insieme all'universalismo delle cure, ovvero l'assistenza per i malati indipendentemente da razza, ceto sociale e luogo di nascita.
Dopo l'apertura di Draghi all'obbligo vaccinale e all'estensione del Green Pass, il tema è molto sentito e l'intenzione è di assicurare la vaccinazione al largo raggio prima a chi è più a rischio. I Paesi del G20 si impegnano a stanziare risorse "significative" per raggiungere questo obiettivo. "Ora serviranno stanziamenti adeguati - ribadisce Speranza - Alleanza per i vaccini Gavi stima che ci vogliono 2 miliardi di dollari per garantire il vaccino ovunque".
Terza dose, il calendario dei richiami
In base al programma, nei mesi di settembre e ottobre il richiamo della terza dose dovrebbe cominciare dai pazienti immunodepressi, pazienti oncologici e persone reduci da trapianto d’organo o di cellule staminali e sottoposti a dialisi.
Da Dicembre a gennaio 2022 dovrebbe essere il turno dei "pazienti fragili", ovvero anziani over 80 e ospiti delle Rsa.
Da Gennaio a febbraio 2022 sarà la volta (seil calendario sarà confermato) degli operatori medici e socio-sanitari che la cui risposta immunitaria va rinforzata perché sono stati vaccinati oltre 6 mesi fa.
Dopo tali categorie, a partire dal 2022 l'intenzione è di tornare a seguire l'ordine anagrafico, per età decrescente e per patologie. A livello globale le terze dosi di richiamo verranno effettuate con vaccini a mRna, quindi Pfizer e Moderna.
Redazione
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