Turismo: con i vacanzieri settembrini salgono a 38,5 milioni gli italiani in ferie
Con le ultime partenze spinte dalle previsioni di sereno ulteriore incremento delle statistiche su coloro che hanno scelto di godersi un periodo lontano da casaCon le ultime partenze di settembre spinte dalle previsioni di sereno salgono a 38,5 milioni gli italiani in vacanza nell’estate 2018, un numero sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia che sono 11,6 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrerla almeno parte nell’ultimo mese dell’estate, con un aumento del 5% rispetto allo scorso anno. L’allungamento della stagione turistica è un fatto positivo dopo la difficile partenza di un giugno molto piovoso e un agosto segnato a macchia di leopardo da brusche ondate di maltempo. Per molti si tratta in realtà di un bis della vacanza con il mese di settembre – sottolinea la Coldiretti – è particolarmente apprezzato da quanti cercano il relax e la tranquillità ma vogliono anche approfittare dei risparmi possibili con l’arrivo della bassa stagione. Si verifica infatti una riduzione dei listini che – precisa Coldiretti – può superare il 30 per cento per i viaggi, i soggiorni ed anche gli svaghi. Si registra infatti un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne con la possibilità di assistere alle tradizionali attività di settembre come il rito della vendemmia o avventurarsi nei boschi alla ricerca dei porcini, finferli e trombette che quest’anno si sta rivelando particolarmente proficua.
Una vacanza a contatto con la natura che privilegia gli oltre 23mila agriturismi che secondo Campagna Amica sono presenti sul territorio nazionale e dove ambiente e cibo è il binomio vincente. In Italia infatti oltre 1/3 (35%) del budget della vacanza estiva è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per sagre, cibo di strada o acquisti di specialità enogastronomiche.
Più di quattro italiani su dieci (42%) tornano dalle vacanze con prodotti tipici come souvenir che si classificano come i preferiti nell’estate 2018 secondo l’indagine Coldiretti/Ixè che fotografa anche una positiva tendenza a visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità.
Si tratta di un modo – spiega la Coldiretti – per portare con se al rientro i sapori delle vacanze da condividere con parenti e amici per rendere meno doloroso il rientro alla routine casalinga. L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze è una tendenza in rapido sviluppo favorita – conclude la Coldiretti – dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, aziende e mercati degli agricoltori di Campagna Amica, feste e sagre di ogni tipo.
c.s.
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