Torino: tenta la truffa dello specchietto
Continua il costante monitoraggio del territorio, voluto dal Questore, Francesco Messina, finalizzato alla repressione dei reati in generale e nello specifico alla prevenzione delle truffe perpetrate ai danni di anzianiContinua il costante monitoraggio del territorio, voluto dal Questore, Francesco Messina, finalizzato alla repressione dei reati in generale e nello specifico alla prevenzione delle truffe perpetrate ai danni di anziani.
In questa circostanza, la vittima, un uomo di 69 anni, percorreva a bordo della sua auto via Venaria direzione centro città e sorpassava un veicolo che percorreva a bassissima velocità la corsia preferenziale; l’uomo alla guida dell’auto superata si accodava e con l’utilizzo dei fari abbaglianti e gesti con le mani indicava al 69enne di accostare.
Il conducente del veicolo superato inizialmente gli chiedeva 350/400 euro per il danno subito, in seguito alla rottura parziale dello specchietto retrovisore lato guida, e poi, constatata l’impossibilità della vittima di poterlo accontentare, abbassava la richiesta a 50/80 euro, nel tentativo di convincere il sessantanovenne che, compilando la constatazione amichevole e facendo denuncia all’assicurazione, il premio sarebbe aumentato di un importo superiore. Il raggiro della vittima stava producendo i suoi frutti quando gli agenti del Commissariato “Madonna di Campagna”, notata la scena, sono intervenuti fermando il truffatore, un cittadino italiano di 23 anni.
Il conducente del veicolo superato inizialmente gli chiedeva 350/400 euro per il danno subito, in seguito alla rottura parziale dello specchietto retrovisore lato guida, e poi, constatata l’impossibilità della vittima di poterlo accontentare, abbassava la richiesta a 50/80 euro, nel tentativo di convincere il sessantanovenne che, compilando la constatazione amichevole e facendo denuncia all’assicurazione, il premio sarebbe aumentato di un importo superiore. Il raggiro della vittima stava producendo i suoi frutti quando gli agenti del Commissariato “Madonna di Campagna”, notata la scena, sono intervenuti fermando il truffatore, un cittadino italiano di 23 anni.
I poliziotti avevano notato i due, un giovane e una persona anziana, discutere e maneggiare documenti all’esterno delle rispettive autovetture parcheggiate in seconda fila. Il giovane è stato trovato in possesso di 3 pezzi di pastelli a cera di colore nero, utilizzati con molta probabilità per disegnare finti graffi alla carrozzeria a simulare sinistri stradali. Il ventitreenne, senza fissa dimora e con precedenti specifici, è stato arrestato per il reato di tentata truffa.
c.s.
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