Selvaggia Lucarelli minacciata di morte: la sua reazione
"La signora purtroppo aveva delle fragilità", scrive Lucarelli nelle stories commentando la ricostruzione dei fattiGogna mediatica su gogna mediatica: è quello che sta accadendo in questi giorni, prima nei confronti di Giovanna Pedretti, la titolare di un locale trovata morta a seguito di una recensione ritenuta falsa, poi verso Selvaggia Lucarelli e il compagno Lorenzo Biagiarelli, che avrebbero fatto luce sulla vicenda. Ora, a Lucarelli (che sarebbe stata anche la prima a fare luce sul caso Ferragni-Balocco) starebbero arrivando anche minacce di morte: "Devi morire, ti veniamo a cercare".
La ricostruzione dei fatti
Giovanna Pedretti, ristoratrice 59enne di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), è stata trovata senza vita nel Lambro domenica 14 gennaio. Da subito, si è pensato all'ipotesi di un suicidio (l’autopsia verrà effettuata oggi, mercoledì 17 gennaio). La donna, titolare assieme al marito Nello della pizzeria Le Vignole di Sant’Angelo Lodigiano, era diventata stella per un giorno e protagonista della gogna mediatica per i seguenti. Il tutto per una presunta recensione finta su Google alla sua pizzeria contro gay e disabili, a cui Giovanna Pedretti avrebbe risposto in modo esemplare, venendo ripubblicata da tutte le testate nazionali e ricevendo i complimenti sia dal web che dalle figure politiche. Ad indagare sulla veridicità della recensione ci hanno pensato Selvaggia Lucarelli e il suo compagno Lorenzo Biagiarelli, chef e food blogger, cosa che - sostengono gli utenti online - avrebbe fatto sprofondare nella vergogna la 59enne. Attualmente, la Procura di Lodi sta indagando per istigazione al suicidio anche se questo fatto di cronaca apre certamente le porte ad un dibattito molto più grande, sospeso tra l'importanza di verificare sempre i fatti prima di trattarli e la più o meno legittima necessità di fare luce, a posteriori, anche su questioni poco rilevanti.
Le minacce di morte
Lucarelli, dopo che Giovanna Pedretti è stata trovata senza vita, è stata trovolta dalle polemiche. L'opinionista di Ballando con le stelle ha infatti pubblicato su Instagram le minacce che sta ricevendo in queste ore sui social e via e-amil, quali "So dove abiti, veniamo a casa tua a pestarti", "Fai schifo, vergognati" "Guardati le spalle perché hai le ore contate, ti accoltello quando meno te lo aspetti. Non è uno scherzo ma l’ultima che hai fatto la pagherai pesantemente. Ti sgozzo come un maiale". "L'accanirsi è pericoloso. Grazie 'signora' per aver massacrato in via mediatica la mia mamma. Cerchi pure la sua prossima vittima", scrive su Instagram la figlia di Giovanna Pedretti.
La reazione di Selvaggia Lucarelli
A oggi, mercoledì 17 gennaio, Selvaggia Lucarelli rimane salda sulla sua posizione, condividendo sui social attacchi contro i giornalisti che non verificano bene le notizie prima di occuparsene: "Torniamo ai fatti. Perchè si continua a parlare di gogna social, ma col passare dei giorni il quadro diventa più complicato, come prevedibile". E continua nelle stories successive, commentando la ricostruzione dei fatti de il Corriere della Sera: "La signora Giovanna, dopo essere stata lodata su tutti i giornali e le TV (e pure dalla ministra leghista) per aver pubblicato quel commento con la sua risposta, è stata convocata dai carabinieri, perché erano intenzionati ad aprire un fascicolo contro ignoti (pare per istigazione all'odio). Hanno chiesto dunque alla signora di aiutarli a risalire all'autore [...] La signora aveva dichiarato di aver visto il commentatore una volta ad aprile e poi ora a dicembre. L'aveva riconosciuto e mandato via dal locale [...] pare che sia entrata in confusione. La faccenda stava prendendo una piega che se quella storia non fosse stata vera, l'avrebbe messa in condizione di ammettere il pasticcio fatto. La signora, purtroppo, aveva delle fragilità."
Redazione
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