Sabrina Ferilli telefona all'operaio licenziato: "Pagherò io il ricorso"
L’attrice romana sostiene il ricorso dell’operaio tarantino licenziato da ArcelorMittal dopo un post Facebook.Sabrina Ferilli ha telefonato all’operaio Riccardo Cristello, tecnico di magazzino dell’azienda ArcelorMittal, da poco licenziato per via di un post.
Riccardo Cristello ha perso il posto di lavoro per aver postato sul suo profilo Facebook uno screenshot con cui invitava alla visione della fiction di Mediaset “Svegliati amore mio”. Una serie in cui Sabrina Ferilli veste il ruolo della protagonista, e che tratta le conseguenze sanitarie e ambientali causate dalle emissioni di un’acciaieria (la Ghisal).
Nel post Facebook l’uomo consigliava la visione della serie televisiva proprio per le tematiche legate all’inquinamento ambientale.
L’azienda ArcelorMittal, che gestisce il settore siderurgico di Taranto, ha deciso dunque di intervenire licenziando l’operaio perché, secondo quanto riportato, ha ritenuto il contenuto del post non semplicemente un invito alla visione della serie tv, bensì altamente denigratorio dell’immagine stessa dell’azienda. Cristello ha dapprima ricevuto un provvedimento di sospensione da parte della dirigenza della multinazionale, e successivamente il licenziamento per giusta causa.
Di fronte a tale decisione, l’ex operaio ha dichiarato: “È stato contestato un post pubblicato sul mio profilo privato che condivido con mia moglie, e che possono leggere solo i nostri 400 amici. Non so come abbiano fatto a vederlo. Lo screenshot conteneva frasi che facevano riferimento a situazioni di inquinamento ambientale, ma non c’è mai scritto il nome ArcelorMittal. Ora impugnerò il licenziamento”.
L’intervento di Sabrina Ferilli
La vicenda ha mosso anche l’attrice Sabrina Ferilli, che ha chiamato personalmente Riccardo Cristello, marito e padre di due figli, proponendosi di provvedere al pagamento di tutte le spese legali per effettuare il ricorso. Da parte sua, l’uomo ha gentilmente rifiutato la proposta dell’attrice romana, ringraziandola per la sua solidarietà e sensibilità, e ha spiegato che: “Le spese legali sono pagate dal sindacato Usb”.
Oltre a Riccardo Cristello, l’azienda siderurgica tarantina ha ripreso anche un secondo operaio che aveva condiviso lo stesso messaggio dell’ex collega; l’uomo si è scusato pubblicamente ed è stato reintegrato in azienda. Destino differente invece per Cristello che, al momento, deve far fronte al ricorso. Intanto, il sindacato al quale si è rivolto ha organizzato uno sciopero e un sit-in davanti ai cancelli di ArcelorMittal che avrà luogo oggi 14 aprile.
Redazione
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