Roberto Benigni vince il Leone d'Oro a Venezia
L’ennesimo, prestigioso riconoscimento per il poliedrico attore toscano, che verrà consegnato come tributo a una carriera piena di successi.Il poliedrico e imprevedibile Roberto Benigni approda a un importante e prestigioso riconoscimento: il Leone d’Oro alla carriera. Il premio gli verrà attribuito in occasione della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 1 all’11 settembre 2021.
La decisione è stata presa e comunicata oggi dal Cda della Biennale di Venezia, che ha accolto e condiviso la proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera.
Regista, attore da premio Oscar e sceneggiatore, Benigni nel commentare la notizia afferma ad Ansa: "Il mio cuore è colmo di gioia e gratitudine. E' un onore immenso ricevere un così alto riconoscimento verso il mio lavoro dalla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia".
Il commento del Direttore Artistico Barbera
A proposito del riconoscimento, il direttore Alberto Barbera ha dichiarato a Rai come "sin dai suoi esordi, avvenuti all'insegna di una ventata innovatrice e irrispettosa di regole e tradizioni, Roberto Benigni si è imposto nel panorama dello spettacolo italiano come una figura di riferimento, senza precedenti e senza eguali". "Alternando le sue apparizioni su palcoscenici teatrali, set cinematografici e studi televisivi con risultati di volta in volta sorprendenti, si è imposto in tutti in virtù della sua esuberanza e irruenza, della generosità con cui si concede al pubblico e della gioiosità appassionata che costituisce la cifra forse più originale delle sue creazioni. Con ammirevole eclettismo, senza mai rinunciare a essere se stesso, è passato dal vestire i panni dell'attore comico tra i più straordinari della pur ricca galleria di interpreti italiani, a quelli di regista memorabile in grado di realizzare film di enorme impatto popolare, per trasformarsi da ultimo nel più apprezzato interprete e divulgatore della 'Divina Commedia' dantesca. Pochi artisti hanno saputo come lui fondere la sua comicità esplosiva, spesso accompagnata da una satira dissacrante, a mirabili doti d'interprete, nonché di avvincente e raffinato esegeta letterario", ha concluso.
I riconoscimenti più importanti
Roberto Benigni, nato in provincia di Arezzo, il 27 ottobre 1952, ha visto il debutto artistico nei primi anni ’70, dividendosi tra cinema, teatro e televisione. Con il film La vita è bella (1997), da lui scritto e diretto, ha ottenuto nel 1998 il Gran premio della giuria al Festival di Cannes, e nel 1999, ha ottenuto i premi Oscar per il miglior film straniero e il migliore attore (oltre a quello per le migliori musiche assegnato a Nicola Piovani). Con lo stesso film, sempre nel 1999, ha vinto come Miglior attore protagonista anche lo Screen Actor Guild e il Bafta.
Come ricorda Cinematografo.it, La vita è bella è il film che ha registrato il maggior seguito di pubblico del cinema italiano: 9,7 milioni di spettatori. Resta nella storia del cinema italiano come il film che ha totalizzato il più alto numero di spettatori nel mondo.
Tra gli altri riconoscimenti, quattro David di Donatello e quattro Nastri d’argento per La vita è bella, nel 2008 ha ricevuto a Parigi il César d’Honneur. Nel 2016 è stato insignito del Globo d’Oro alla carriera e nel 2917 del Premio alla carriera dei David di Donatello. Nel 2020 ha conquistato il Prix Lumière alla carriera.
Redazione
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