PIL frena e settore delle Costruzioni non si rilancia
Produzione a -2,2%, compravendite a +0,6% e permessi costruire a -4,4% e prezzi abitazioni a -0,1%. In controtendenza fiducia imprese e prezzi abitazioni nuoveI dati del PIL al secondo trimestre 2018 confermano la decelerazione dell’economia italiana che potrebbe compromettere l’aggancio di una ripresa tardiva nel settore delle costruzioni. A tal proposito nelle ultime settimane – e successivamente alla pubblicazione del report presentato dall’Ufficio Studi all’assemblea di ANAEPA-Confartigianato edilizia – sono usciti gli aggiornamenti di alcuni dati chiave per il comparto con una intonazione congiunturale negativa o ristagnante.
Il mercato delle abitazioni rimane in deflazione: nel primo trimestre 2018 l’indice dei prezzi delle abitazioni diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,4% nei confronti dello stesso periodo del 2017 (era -1,2% nel quarto trimestre 2017). La flessione tendenziale è da attribuirsi esclusivamente ai prezzi delle abitazioni esistenti che manifestano una variazione negativa pari a -0,8%, in attenuazione da -1,5% del trimestre precedente. I prezzi delle abitazioni nuove, invece, accelerano su base tendenziale passando dal +0,2% del quarto trimestre del 2017 al +1,3% del primo trimestre del 2018.
A maggio 2018 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e nella media del trimestre marzo-maggio 2018 si osserva un calo congiunturale del 2,2%. Nei primi cinque mesi del 2018, l’indice della produzione nelle costruzioni, elaborato su dati corretti per effetti di calendario, mostra una sostanziale stagnazione (+0,5%).
Nel I trimestre 2018 le compravendite immobiliari (pari a 176.687) crescono dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, in rallentamento rispetto all’1,6% del quarto trimestre 2017; in particolare scende a +0,5% la dinamica congiunturale del settore abitativo – era +2,3% il trimestre precedente – mentre sale del +1,3% l’economico, che era in calo del 7,6% il trimestre precedente. In crescita anche gli acquisti che avvengono grazie alla ricerca online dei contenuti sui portali dedicati (tra questi è cresciuto in modo particolare Raccoltacase.it)
Da sottolineare che in media mobile annua al I trimestre 2018 le compravendite rimangono del 32,4% inferiori al massimo registrato nel II trimestre del 2006.
Infine l’indicatore anticipatorio dei permessi di costruire nel quarto trimestre del 2017 registra una riduzione congiunturale del -4,4% per il numero di abitazioni e del -3,7% per la superficie utile abitabile, su dati al netto della stagionalità. Anche la superficie dei fabbricati non residenziali segna una ampia flessione (-16,4%), annullando la crescita congiunturale del trimestre precedente (terzo del 2017).
In controtendenza il clima di fiducia delle imprese che a giugno 2018 segna un aumento nel settore delle costruzioni; in particolare si osserva un deciso miglioramento sia dei giudizi sugli ordini sia delle aspettative sull’occupazione presso l’azienda.
c.s.
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