Patrick Zaki, altri 45 giorni di carcere: trascorrerà il compleanno in cella
Egitto, i giudici confermano ancora una volta la custodia cautelare. L'appello della sorella: "Vaccinate mio fratello contro il Covid"Ancora 45 giorni di carcere per Patrick Zaki. L’attivista egiziano è rinchiuso ormai da un anno nella casa circondariale di Tora nel Cairo. I giudici hanno confermato la custodia cautelare, ma già ci sono stati altri rinnovi. Secondo le parole dell’avvocato di Zaki, il prolungamento del regime carcerario era prevedibile: "Altri 45 giorni, come ogni volta" ha detto il legale dell’attivista, Hoda Nasrallah.
Il compleanno in cella
Diffusione di fake news e propaganda sovversiva tramite social: queste le accuse a carico dello studente che il prossimo 16 giugno compirà 30 anni e trascorrerà il suo compleanno in cella. Intanto, la sorella Marise, preoccupata per il dilagarsi dei contagi da Covid nelle carceri egiziane, ha richiesto alle autorità che al fratello venga somministrato il vaccino contro il Covid. "A preoccuparci non è tanto il dolore alla schiena che lo affligge, ma la sua sindrome asmatica che lo rende esposto al rischio di contagio da Covid-19 - le parole di Marise - Non ha ancora potuto ricevere il vaccino".
La vicenda dell’arresto
Era il 7 febbraio del 2020 quando Patrick Zaki, studente Erasmus all’Università di Bologna, tornava in Egitto per trascorrere le vacanze in famiglia. Tuttavia, appena giunto in aeroporto, veniva prelevato dalle forze dell'ordine e trasferito in carcere: al ragazzo fu anche negata la possibilità di vedere il suo avvocato. Numerosi i rimandi dell’udienza per la scarcerazione nel giro di un anno di detenzione. Proprio nel corso dell’ultima udienza è stato rilevato come all’attivista sia stato diagnosticato un disturbo depressivo.
Redazione
Italia carcere - patrick zaki