Obbligo Green Pass, prenotazioni dei vaccini salite a +200%
Con l'obbligo del Green Pass, aumentano le prenotazioni per i vaccini. L'appello del Governo al buon sensoDopo la stretta del Governo sul Green Pass, sono schizzate alle stelle le prenotazioni dei vaccini anti-Covid; secondo le statistiche le piattaforme di prenotazione avrebbero registrato il +200% di accessi e prenotazioni in pochissime ore.
La campagna vaccinale nel nostro paese procede spedita e è stata appena superata la soglia del 55% di immunizzati in totale con oltre 65milioni di persone che hanno ricevuto almeno una dose. L’obiettivo è il 60% per fine luglio e l’80% per fine settembre e le premesse sembrano più che buone. Molto positive le reazioni di Roberto Speranza, il Ministro della Salute, e il Generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza, che si dicono soddisfatti dello stato della campagna in corso.
Tuttavia sono moltissimi gli “indecisi” o i contrari al vaccino, ma con l’obbligo del Green Pass obbligatorio in locali, cinema, eventi ecc sembra che molti di questi abbiano deciso di prenotare la propria dose. L’abbiamo detto, è stato registrato un aumento vertiginoso delle prenotazioni, peccato che questo non derivi dal buon senso ma solo dalla paura di restare fuori dai locali. Sicuramente un gesto non troppo nobile ma, alla fine, è il risultato che conta e probabilmente ne riparleremo a fine settembre.
Green Pass e Vaccini, le uniche armi contro il virus
Con la Variante Delta che corre anche nel nostro paese, è decisiva un’accelerazione della campagna vaccinale proprio per evitare di sovraccaricare le strutture ospedaliere.
Bisogna insistere con mascherina, distanziamento e igienizzazione delle mani, ma il vaccino è una ulteriore arma in nostro possesso nella lotta al virus. Non bisogna abbassare la guardia, spiega il Governo, ma con una vaccinazione di massa, si può realisticamente pensare che il virus potrebbe iniziare a “mollare la presa” sul mondo.
E intanto il Green Pass desta molte polemiche perché viene visto come una limitazione alla libertà personale; cosa che invece dovrebbe essere vista come il contrario, dato che dovrebbe rendere più sicuri i luoghi più frequentati; questo a patto che ristoratori e gestori di locali controllino realmente i propri clienti.
Allo stesso modo dei vaccini, il Green Pass è uno degli strumenti principali nella lotta al virus e protestare o diffondere fake news al riguardo è un gesto vile che limita la libertà di tutti. Per questo il Governo incalza al riguardo e ha praticamente proposto l’obbligo della certificazione verde, cosa che non sarebbe mai accaduta se tutte le persone usassero un po’ di buon senso.
Redazione
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