Noah Schnapp di Stranger Things: "Fraintese le mie idee su Isreaele-Palestina"

Noah Schnapp, volto di Will Byers di Stranger Things, è stato recentemente travolto da una pesante ondata di critiche per quelle che sono state le sue parole nei confronti della guerra Israele-Hamas, al punto che molti fan hanno chiesto a gran voce la cancellazione dello show. L'attore ha però deciso di affrontare le critiche online pubblicando un video su TikTok dove chiarisce la sua posizione.

 

Il risentimento nei confronti dell'attore è nato a seguito dei "mi piace" che Schnap avrebbe messo a dei contenuti online che deridevano le vittime palestinesi a Gaza, oltre che alla circolazione di un video che mostrava il medesimo attore con adesivi che recitavano "Il sionismo è sexy". Questa combo ha condotto non pochi utenti sui social a chiedere di cancellare la quinta e ultima stagione di Stranger Things, la serie Netflix che ha da poco iniziato la produzione (clicca qui per tutte le anticipazioni).

 

Queste le parole di Noah Schnapp: "Sento che i miei pensieri e le mie convinzioni sono stati travisati rispetto a ciò in cui credo e volevo solo dire con il cuore ciò che provo. Voglio solo pace, sicurezza e protezione per tutte le persone innocenti colpite da questo conflitto. Ho avuto molte discussioni aperte con amici palestinesi, e credo che siano conversazioni molto importanti da fare e ho imparato molto. Una delle cose che ho imparato è che speriamo tutti nelle stesse cose, cioè che le persone innocenti ancora tenute in ostaggio a Gaza vengano restituite alle loro famiglie e speriamo anche che si ponga fine alla perdita di vite innocenti in Palestina, molte di queste persone sono donne e bambini, ed è orribile da vedere". 

 

"Credo che chiunque con un minimo di umanità spererebbe in una fine dell’ostilità da entrambe le parti. Mi oppongo all’uccisione di persone innocenti e spero che anche voi la pensiate così. E spero che un giorno vedremo quei due gruppi in grado di vivere armoniosamente insieme in quella regione", ha detto in chiusura del video.

Redazione