Nevermind: lo storico album dei Nirvana compie 30 anni
30 anni di Neverming, lo storico disco dei Nirvana che ha cambiato per sempre la storia del GrungeNevermind, lo storico disco dei Nirvana compie 30 anni. Un album rivoluzionario che ha cambiato profondamente la storia della musica e il Grunge, in particolare, che ottenne uno dei suoi “manifesti” principali.
A trent’anni dalla sua uscita, possiamo ritenere il secondo lavoro in studio di Kurt Cobain e soci una vera e propria pietra miliare. Un capolavoro che è stato in grado di dare voce a una generazione che fino a quel momento non era rappresentata da nulla. Tuttavia Nevermind apre anche la strada a una nuova fase del Grunge, quella in cui il genere non è più un sottoprodotto del punk, suonato dentro qualche cameretta polverosa, ma diventa a tutti gli effetti un qualcosa di mainstream, che arriva cioè ai vertici delle classifiche e viene suonato nelle radio di tutto il mondo.
Dalla sua uscita il disco arrivò a vendere circa 300mila copie al giorno; un risultato incredibile che portò i Nirvana a un successo planetario, complice forse anche dei problemi che portarono Kurt Cobain al tragico suicidio
Nevermind, i numeri di un successo inaspettato
Certo nessuno era pronto a questo successo incredibile; la stessa casa discografica la Geffen non aveva stampato copie del disco sufficienti per la grande richiesta; così come lo stesso tour e la stessa promozione non era stata concepita per risultati del genere. Eppure Nevermind è entrato nella leggenda, scardinando tutte le logiche del mercato e proiettando i Nirvana verso l’olimpo del rock.
Eppure parliamo di un disco tagliente, con chitarre distorte e ritmiche serrate; tematiche di fondo che raccontavano l’ansia, il dolore e l’inquietudine di tre giovani simbolo di una generazione senza un posto nella storia; insomma niente a che vedere con altri prodotti più commerciabili, tipo “Dangerous” di Michael Jackson uscito più o meno nello stesso periodo.
Insomma, Nevermind ha rotto tutti gli schemi immaginati dal mercato e dalle major portando all’attenzione di tutti i Nirvana e la figura di Kurt Cobain, anti-rockstar per eccellenza e già dilaniato da gravi problemi di droga e di depressione. Come già detto, questo disco è forse una delle cause scatenanti del suicidio del frontman della band, ma indubbiamente è stato un album che ha fatto storia, diventando uno dei capolavori indimenticabili della storia della musica contemporanea.
Redazione
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