'La normalizzazione dei nostri rapporti con l'Egitto? Dopo la verità sul caso Regeni'
Così il vicepremier Luigi Di Maio dal Cairo. Il primo tema affrontato con il presidente egiziano Al-Sisi è stato il caso del ricercatori "La normalizzazione dei nostri rapporti con l'Egitto non può che passare per la verità sulla morte di Giulio Regeni. Auspico che entro la fine dell'anno si possa arrivare a una svolta" sulle indagini. Lo ha sottolineato il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, dal Cairo.
Il primo tema affrontato con il presidente egiziano Al-Sisi è stato il caso Regeni, ha spiegato Di Maio dal Cairo dopo un incontro con il presidente egiziano.
"Abbiamo detto che ci aspettiamo una svolta dall'incontro, che ci sarà a breve, tra le Procure" italiana ed egiziana "e pensiamo che si debba accelerare. Sia Al-Sisi che membri del Governo presenti sono stati più che disponibili e convengono che la verità vada accertata il prima possibile. Il presidente Al-Sisi ha detto: 'Regeni è uno di noi'". Per cui, ha concluso il vicepremier, "auspico che entro la fine dell'anno si possa arriva a una svolta".
c.s.
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