Insegnante sospeso dall'insegnamento per molestie e violenze ai danni delle sue studentesse
Era abituato a palpare le ragazze contro la volontà delle vittime, abusando della propria posizione di poterePersonale della Polizia di Stato di Udine nella giornata di venerdì 30 novembre, ha eseguito la misura interdittiva della sospensione temporanea dall’insegnamento (fino a luglio 2019) e la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle parti offese nei confronti di un professore 60enne, insegnante presso un istituto d’istruzione secondaria cittadino.
Nel mese di giugno 2018 personale dell’Ufficio Denunce e della Squadra Mobile della Questura di Udine riceveva la segnalazione da parte di alcuni insegnanti in relazione a presunti palpeggiamenti posti in essere da un loro collega presso l’istituto durante le lezioni a danno di giovani studentesse negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018. Queste ultime avevano confidato tali atteggiamenti agli insegnanti di riferimento. Pertanto, coordinata dalla Procura di Udine, è iniziata un’attività d’indagine, fondata prevalentemente nell’escussione protetta delle vittime, più di una decina di ragazze minorenni, finalizzata a riscontrare quanto riferito ai docenti.
Le dichiarazioni raccolte permettevano di delineare un quadro univoco di abitudinari comportamenti (palpeggiamenti, strusciamenti, ecc) compiuti contro la volontà delle vittime e con abuso della propria posizione di insegnante. Sulla base di quanto raccolto, ravvisati i reati di violenza sessuale pluriaggravata e molestia aggravata, la Procura ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Udine le misure cautelari indicate onde evitare la reiterazione di analoghi comportamenti.
c.s.
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