Infortuni, il maggior calo è in agricoltura
Il settore primario è quello che fa registrare il più alto calo di sinistri sul lavoro secondo un trend positivo in atto da oltre un decennio
L’agricoltura è il settore che fa registrare il maggior calo negli infortuni sul lavoro (-2,8%) secondo un trend positivo in atto da oltre un decennio. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Inail che registrano nel primi sette mesi del 2018 una riduzione nelle campagne a 18.760 casi rispetto ai 19.294 dello stesso periodo del 2017. Un trend positivo per il settore agricolo che – continua la Coldiretti – riguarda anche i casi mortali che sono stati 20 in meno (da 76 a 56). L’andamento registrato conferma il prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni – sottolinea la Coldiretti – per rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro. Molto resta tuttavia ancora da fare e per questo – precisa la Coldiretti – è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l’innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. Questo anche grazie alle risorse dei Bandi INAIL che hanno messo a disposizione delle imprese agricole risorse a fondo perduto per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione. Un risultato che è frutto dell’impegno degli imprenditori e dei lavoratori per lo sviluppo di un’agricoltura al servizio della sicurezza della salute, dell’ambiente e dell’alimentazione, che – conclude la Coldiretti – vuole conciliare gli interessi delle imprese, degli occupati e dei consumatori.
c.s.
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