Incendi, via libera del governo allo stato di emergenza per 4 regioni: ecco quali
Il ministro Patuanelli: "Un primo step per aiutare il territorio", il governatore Solinas: "Pene severe per i piromani", Coldiretti: "Danni da un miliardo"Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera allo stato di emergenza per la situazione incendi nelle regioni Sicilia, Sardegna, Molise e Calabria. Per il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, si tratta di "un primo step per aiutare il territorio" duramente colpito dai roghi durante l'estate 2021.
Incendi, ok allo stato d'emergenza
Il governo ha quindi dato l'ok alla Protezione Civile "per la messa in sicurezza dei territori e per i primi interventi economici - spiega Patuanelli a margine del Cdm - E poi i ristori alle attività produttive". Soddisfatto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà: "Le nostre richieste sono state ascoltate - dichiara - Chi ha determinato questo disastro dovrà risponderne, ma intanto abbiamo già ottenuto importanti risorse per risarcire tutte le imprese e le comunità che hanno subito danni ingentissimi". Fondamentale per Falcomatà è "un risarcimento ambientale del territorio, perché i paesaggi anneriti visti nelle zone colpite dai roghi sono un colpo al cuore per chi ama questa terra - aggiunge - Le nostre colline e le nostre montagne devono risorgere".
Le reazioni
ll Presidente della Regione, Christian Solinas, a luglio aveva dichiarato lo stato di emergenza per l'Isola fortemente colpita dai roghi, commenta così la decisione dell'Esecutivo: "Un segnale di attenzione, di sensibilità e di tempestività - afferma - Un provvedimento che consente erogazione di fondi di ristoro in tempi rapidi, come richiesto dalla Sardegna per riavviare le attività produttive danneggiate". Il governatore sardo promette che "i territori colpiti non saranno lasciati soli, così come quei cittadini che hanno avuto danni ingentissimi, che hanno perso la casa, l'azienda, il bestiame, i sacrifici di tutta la vita". Poi Solinas sottolinea la necessità di pene severe per i piromani.
E Coldiretti parla di "un primo passo positivo per il piano di ricostruzione e di aiuti economici alle aziende agricole e agli allevamenti devastati dagli incendi con decine di migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea inceneriti dalle fiamme, animali morti, alberi carbonizzati, oliveti e pascoli distrutti, la tragica perdita di vite umane tra gli agricoltori". Si tratta di danni stimati in quasi un miliardo di euro. "Occorrono interventi strutturali - le parole del presidente Ettore Prandini - per ricreare le condizioni economiche e sociali affinché si contrasti l'allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di vigilanza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli anche nei confronti delle azioni criminali che sono un danno per l'intera collettività".
Redazione
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