Il Governo accelera sulle riaperture: stop al coprifuoco per la fine del mese
Il Governo pensa a un ulteriore allentamento delle misure di contenimento dell'epidemia. Ripartenza del turismo e stop al coprifuocoIl Bel paese riparte e secondo le prime indiscrezioni sembra che da metà mese l’Italia sarà pronta a riaprire ai turisti che potranno venire in vacanza senza più l’obbligo di quarantena. Tra i primi segnali di un ritorno alla “normalità” sembra che il Governo stia discutendo anche del coprifuoco se posticiparlo alle 23 o se addirittura eliminarlo del tutto. Questo ovviamente in prospettiva di una ripartenza decisa del turismo e dei settori collegati come alberghi, ristoranti e negozi. La data più probabile al momento sembra quella del 15 maggio ma Governo e CTS stanno ancora discutendo la cosa per elaborare eventuali strategie e nuovi regolamenti. La cosa che è certa che il turismo pesa per il 13% sul Pil italiano e dato lo stop forzato degli ultimi mesi, a questo punto, non sembra più possibile rimandare la ripartenza.
La situazione pandemica in Italia
Come è ormai noto a tutti, la pandemia segue delle regole ben precise e i sacrifici collettivi degli ultimi mesi hanno portato a un andamento dei contagi in calo e a un progressivo allentamento della pressione su ospedali e terapie intensive. Al momento la situazione nel nostro paese è stabile, complice anche l’arrivo della bella stagione (e quindi più tempo passato all’aperto) e la campagna vaccinale che, almeno per ora, sembra far ben sperare riguardo un ritorno alla normalità in tempi ragionevolmente brevi. Insomma, sembra che per adesso la situazione italiana sia in rapido miglioramento e col prossimo report del Governo arriverà la conferma se le riaperture delle ultime settimane abbiano influito o meno sull’andamento della pandemia. In base a questo Governo e CTS decideranno i prossimi passi, nella speranza che questo “liberi tutti” non abbia portato a un repentino innalzamento della curva dei contagi.
Le reazioni della politica
Al momento tutte le parti politiche sembrano propendere per un cauto ottimismo. Certo manca ancora una settimana al report ma in molti si dicono già fiduciosi su ulteriori riaperture e la cancellazione del tanto odiato coprifuoco. Primi fra tutti la Lega, da sempre favorevole alle riaperture per dare al paese un po’ di respiro, economicamente parlando. Anche Roberto Speranza, Ministro della Salute, sostenitore di una linea più rigorosa, si è detto più fiducioso negli italiani e in queste riaperture, anche perché per molti settori economici potrebbe essere l’ultima occasione per risollevarsi ed, eventualmente, iniziare a pensare alla stagione estiva. Il coprifuoco comunque potrebbe anche essere posticipato di 1 ora soprattutto per permettere ai ristoratori ulteriori 60 minuti di respiro prima del “tutti a casa”, cosa che in una eventuale ripartenza del turismo potrebbe invogliare maggiormente le persone ad uscire dall’albergo e consumare. Al momento ci sono diverse ipotesi al vaglio ma probabilmente ne sapremo di più tra sette giorni, nella speranza che la curva dei contagi resti stabile e che l’Italia possa ripartire in sicurezza.
Redazione
Italia Covid-19 - Coprifuoco