Hugh Grant rivela: "Ho odiato fare l'Umpa Lumpa"

Il 14 dicembre le sale cinematografiche italiane accoglieranno "Wonka". Il film che vede come protagonista il talentuoso Timothée Chalamet nei panni di Willy Wonka, affiancato da una sorprendente interpretazione di Hugh Grant nel ruolo di Umpa Lumpa. Tuttavia, durante la prima del film a Londra, Grant ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti sulla sua esperienza cinematografica, svelando un lato inaspettatamente difficile della sua partecipazione al progetto.

L'attore britannico ha confessato il suo disagio nel dover utilizzare tecnologie per trasformare il suo aspetto e interpretare l'Umpa Lumpa, bizzarra creatura creata dalla mente di Roald Dahl. "È stato come indossare una corona di spine, molto scomoda. Sulla questione ho fatto casino. Non avrei potuto odiare di più l'intera lavorazione. Onestamente quello che ho fatto con il mio corpo è stato terribile e inoltre è stato sostituito da un'animazione", ha dichiarato Grant durante un incontro con la stampa dopo la prima mondiale di "Wonka". L'attore ha espresso il suo dispiacere per l'uso delle moderne tecnologie cinematografiche, sottolineando la difficoltà di lavorare con la computer grafica e il distacco dalla sua vera immagine. "La sequenza della danza, ad esempio, dovrebbe essere divertente, ma è stata realizzata da un animatore. Con la computer grafica oggi è tutto molto confuso, non si capisce cosa stia succedendo… Odio un po’ fare i film, ma ho molti figli e ho bisogno di soldi", ha aggiunto Grant, sottolineando la sua motivazione economica per continuare a recitare nonostante le sfide personali.

La scelta di Hugh Grant per il ruolo di Umpa Lumpa aveva suscitato qualche polemica, ma il regista ha difeso la decisione dichiarando che l'attore britannico era perfetto per interpretare il personaggio grazie al suo talento nel portare sullo schermo un personaggio sarcastico e divertente: "Stavo pensando a quel personaggio. Serviva qualcuno che fosse un vero stronzo. È lo stronzo più divertente e sarcastico che abbia mai incontrato", ha spiegato il regista, confermando che Grant ha saputo dare vita in modo unico all'Umpa Lumpa. In definitiva, "Wonka" si preannuncia come un film che non solo delizierà il pubblico con la magia di Roald Dahl, ma che rivela anche i retroscena delle sfide affrontate dagli attori nell'era della tecnologia cinematografica avanzata.

Redazione