Dal 1°novembre aumentano le tariffe per le revisioni auto. Bonus per le auto nuove al primo controllo
Quali sono le novità: un lieve aumento del 22% sulle tariffe di revisione compensato da un incentivo per chi compra un'auto nuova e la fa revisionare entro il 2023Novità per il popolo degli automobilisti italiani: il governo Draghi ha approvato dal 1° novembre una lieve maggiorazione delle tariffe per la revisione auto, è previsto però un bonus per chi fa il primo controllo.
Revisione auto nei primi sei mesi del 2021
L’aumento delle tariffe della revisione auto non veniva attuato da 13 anni. Dal 1° novembre aumenteranno le tariffe, ma un incentivo "proteggerà" dai rincari. Si tratta di un bonus che però non vale per tutti.
Nei primi sei mesi del 2021 si è speso quasi un terzo in più rispetto allo stesso periodo del 2020 per la revisione auto: il controllo e monitoraggio delle condizioni del mezzo in circolazione da effettuarsi obbligatoriamente secondo le scadenze stabilite per legge (la prima una volta trascorsi 4 anni dall'immatricolazione del mezzo, le successive ogni due anni).
La spesa (506,9 milioni di euro in totale) è cresciuta per effetto del rinvio del collaudo periodico che per tanti automobilisti non è stato possibile effettuare durante le limitazioni agli spostamenti nell'era covid (non potendosi recare presso le proprie officine di fiducia se si era in zona rossa o arancione). In altre parole, le officine autorizzate hanno guadagnato molto di più: 7.580.031 nei primi sei mesi del 2021, contro gli "appena" 5.941.397 del primo semestre dell'anno scorso.
La tariffa della revisione auto aumenta dal 1° novembre ma c’è un bonus
In autunno però il costo della revisione auto aumenterà davvero (e non pe le more nelle revisioni) e coinvolgerà tutti i veicoli a motore, rimorchi compresi. Il rincaro, deciso nella legge di Bilancio 2021, entrerà in vigore a partire dal 1° novembre 2021 e sono previste multe salate per chi non provvederà a revisionare un veicolo. Al riguardo il Codice della strada stabilisce una sanzione amministrativa dai 173 euro ai 694 euro (cifra che può raddoppiare in caso di recidiva e andare da 1.998 a 7.993 euro se il veicolo circola durante il periodo di sospensione).
Con un decreto interministeriale, firmato lo scorso 3 agosto dal ministero delle Infrastrutture insieme al ministero dell’Economia e delle Finanze, si è resa effettiva la modifica delle tariffe. Con questo provvedimento il costo della revisione è stato adeguato alle tabelle Istat (il ricalcolo dei prezzi eseguito periodicamente dell'Istituto nazionale di statistica sulla base della rivalutazione monetaria).
In sostanza, gli automobilisti dovranno pagare:
• 54,95 euro se eseguiranno il controllo presso le sedi locali della Motorizzazione civile (mentre oggi sarebbero necessari 45 euro);
• 79,02 euro se invece il cittadino intende revisionare l'auto presso un centro privato autorizzato (attualmente pagherebbe 66,8 euro).
Bonus veicoli sicuri: a chi spetta
A conti fatti l’aumento costi è del 22% rispetto alle tariffe attuali. Insieme a questa modifica delle tariffe per la revisione auto, però, il decreto ha stabilito anche l'introduzione del cosiddetto bonus veicoli sicuri: l'incentivo è una sorta di misura compensativa della quale potranno usufruire solo coloro che hanno acquistato un'auto nuova.
Il bonus veicoli sicuri, infatti, consente l'esenzione dall'aumento del costo della revisione auto in occasione del primo controllo se effettuato entro la fine del 2023.
L'incentivo è valido per un solo veicolo a persona, per cui se un cittadino possiede più di una vettura, per gli altri veicoli dovrà pagare il prezzo pieno della revisione auto cosi come prevista e maggiorata dal 1° novembre prossimo. L'adeguamento della tariffa verrà riconosciuto ai centri di revisione perché sarà direttamente compensato dallo Stato. Il bonus è sostenuto da un fondo finanziato per circa 4 milioni di euro, ma si pensa ad un eventuale rifinanziamento per poter sostenere tutti.
Redazione
Italia aumento revisione auto - bonus veicoli sicuri - 1° novembre