Covid, la priorità è tornare a scuola in sicurezza. L'appello di Figliuolo alle vaccinazioni sui giovani

Vaccini anti-Covid, cresce di giorno in giorno la pressione del Governo per cercare di arrivare a un numero di vaccinati tali da poter riaprire in sicurezza. Il nuovo nodo centrale sono le scuole, che da settembre dovrebbero tornare in presenza in maniera regolare, a patto che alunni e insegnanti siano vaccinati. Così il Generale Francesco Paolo Figliuolo ha incalzato sulla questione vaccini, lanciando un chiaro messaggio alle famiglie. 

 

La scuola DEVE essere in presenza, per questo è importante procedere con la somministrazione del siero contro il Covid-19 prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Le nuove misure attese per i prossimi giorni potrebbero tradursi nell’obbligo vaccinale per il personale scolastico e non solo; il Governo vorrebbe evitare la parola “obbligatorietà” ma se i numeri non cresceranno in tempi brevi, allora bisognerà valutare anche questa opzione. 

 

Con il tasso di positività che torna a crescere al 2,7%, con nuovi focolai in tutto il paese, non è più tempo di aspettare e bisogna percorrere l’ultimo miglio di strada con la consapevolezza che ognuno debba fare la propria parte. Intanto sembra che per la fine del mese sarà vaccinato circa il 60% degli over 12 e si punta ancora all’80% per fine settembre, in concomitanza dell’arrivo dell’autunno e della nuova ondata influenzale.

La Variante Delta continua a dilagare nel nostro paese e, anche se ricoveri e terapie intensive restano stabili c’è molta preoccupazione al riguardo. Con una percentuale di vaccinati completi pari a poco più del 55% sembra che il paese stia assistendo alla prova che questi sieri stiano facendo il proprio lavoro, anche se bisognerà attendere una percentuale di immunizzati più ampia per potersi dire “al sicuro”. Comunque, rassicura il Generale Figliuolo, i vaccini ci sono e il flusso delle consegne è regolare, quindi rinnova l’invito a tutta la popolazione over 12 di prenotare la propria dose in tempi brevi.

 

L’appello lanciato dal Governo è rivolto soprattutto ai giovani che, al momento, sono il principale veicolo dell’infezione. Con l’immunizzazione di massa si possono ottenere effetti meno gravi che porteranno le strutture sanitarie a poter gestire la situazione con più tranquillità e senza la pressione dei mesi scorsi. Intanto con l’arrivo delle vacanze c’è tanta apprensione per gli spostamenti dei turisti che starebbero causando nuovi focolai nelle zone di villeggiatura; la situazione è ancora sotto controllo ma sono probabili nuove strette del Governo. 

 

Nel mirino delle autorità anche feste e misure di prevenzione non rispettate. Si invitano i cittadini a rispettare le norme anti-contagio anche se in molti casi queste vengono ignorate. Si teme per matrimoni e celebrazioni, dati anche i pochi controlli messi in campo nel settore della ristorazione in vista anche del nuovo obbligo di Green Pass dal prossimo 6 agosto.