ITALIA - Monday 12 July 2021, 16:51

Bonus vacanze 2021, a chi è destinato e come richiederlo: ecco le novità

Quali strutture turistiche scegliere e dove fare domanda: cosa cambia con l'emendamento al decreto Sostegni bis

Novità per il bonus vacanze 2021: l’incentivo potrà essere speso direttamente presso la struttura o agenzie di viaggi e tour operator per l’acquisto di pacchetti turistici. La nuova misura introdotta da un emendamento al decreto Sostegni bis attende solo di essere tradotta in legge nel testo definitivo che approderà in Gazzetta Ufficiale. Dopo il bonus auto 2021, un ulteriore supporto dalle casse dello Stato.

Il bonus vacanze potrà essere speso da qui fino al 31 dicembre 2021. Come lo scorso anno, deve essere speso in un’unica soluzione e in una sola struttura turistica.

Bonus vacanze 2021, a chi è rivolto

L’incentivo può essere richiesto dai cittadini italiani con ISEE del nucleo familiare pari o inferiore a 40mila euro. Il suo valore cambia a seconda della composizione del nucleo familiare. Nello specifico, la somma è pari a:

• 500 euro famiglie composte da tre o più persone

• 300 euro per nuclei da due persone

• 150 euro per una persona

Come richiederlo

Lo scorso anno bastava installare sul proprio smartphone o altri dispositivi mobile l’applicazione IO. Tramite Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o Cie (Carta di identità elettronica) un membro della famiglia accede dopo una serie di passaggi alla sezione “Pagamenti” dell’app dove si richiede il bonus.

Una volta ottenuto l’incentivo, il destinatario deve recarsi nella struttura turistica da lui scelta e pagare mostrando:

• Il proprio codice fiscale e il codice univoco a lui assegnato

• Il QR code direttamente dal proprio smartphone o dispositivo mobile

Come va speso il Bonus vacanze

L’80% della somma complessiva viene concessa nella forma dello sconto in fattura direttamente dalla struttura di accoglienza, agenzia di viaggi o tour operator. Tali soggetti recuperano l’importo nella forma del credito d’imposta da utilizzare in compensazione in F24. Il restante 20% viene inserito nella forma della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi.