A Roma partito primo treno covid free
Tornare a viaggiare in sicurezza anche dopo il Covid è possibile, con l’iniziativa di Trenitalia inaugurata oggi tra Roma e MilanoUn treno speciale, quello che ha lasciato stamani, alle ore 8:50, la stazione di Roma Termini. Si tratta del Frecciarossa 9618 diretto a Milano, un vero “treno dei desideri”, in un certo senso, perché tutti desideriamo tornare a viaggiare in sicurezza e libertà, come facevamo prima dell’arrivo della pandemia. E così il convoglio partito stamani dalla capitale è il primo treno "Covid free" di Trenitalia, che prevede viaggi in sicurezza permettendo di salire a bordo solamente passeggeri che risultano negativi al Covid-19. Presenti all’importante momento il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, assieme a quello del Turismo, Massimo Garavaglia. Il secondo treno Covd free partirà invece da Milano Centrale alle ore 18:00. Potrebbe diventare il nuovo (e unico) modo di tornare a viaggiare sui mezzi pubblici davvero in sicurezza.
Come funziona il treno “Covid-free”
Per salire a bordo del treno Covid free e raggiungere serenamente le proprie destinazioni, il passeggero deve presentarsi in stazione massimo 45 minuti prima dell’orario di partenza. Assieme al biglietto, dovrà presentare il documento che attesta l'esito negativo del tampone, che sia molecolare o antigienico, effettuato entro le 48 ore precedenti il viaggio. È possibile anche effettuare gratuitamente il tampone in stazione. Per seguire quest'ultima modalità, fuori dalla stazione Termini, sotto la pensilina antistante piazza dei Cinquecento, è stato allestito un apposito tendone dove si effettuano i test, come riporta Ansa.
Le modalità per i vaccinati
Anche chi avesse già ricevuto il vaccino dovrà esibire la certificazione di negatività o sottoporsi al tampone prima di partire. Nel caso di tampone con risultato positivo, è previsto il rimborso del biglietto al 100%, anche se il cliente lo ha acquistato a tariffa scontata.
Per garantire le norme di sicurezza e limitare le possibilità di contagio, i treni viaggeranno comunque con una capienza del 50%, così come previsto dai protocolli vigenti. Dopo questi primi viaggi inaugurali, l'iniziativa potrebbe essere estesa anche verso altre destinazioni.
Redazione
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